Termine usato nella vecchia medicina e farmacologia per indicare una sostanza dotata di molteplici effetti curativi. Sale p. Antico nome del solfato di potassio e anche del tartrato sodico-potassico. ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] con lo scopo di evidenziare una tossicità acuta e cronica verso l'organismo o l'ambiente. La conoscenza della tossicità di una sostanza in modelli sperimentali è necessaria per stabilire se sia possibile un suo utilizzo concreto senza che l'uomo e l ...
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Composto, C19H12O6, 3,3′ metilen-4-idrossi-cumarina. Si tratta di una sostanza con spiccate proprietà anticoagulanti. La d. ha un’azione antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, [...] a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X); si usa in terapia come anticoagulante ...
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Enzima (Angiotensin Converting Enzyme) in grado di convertire l’angiotensina I in angiotensina II, sostanza a potente azione ipertensiva. ACE-inibitore Sostanza in grado di inibire l’enzima che catalizza [...] tale conversione; gli ACE-inibitori sono stati utilmente impiegati quali farmaci anti-ipertensivi ...
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vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] sono stati quelli contro la difterite, la poliomelite, il tetano, il tifo. Non tutti questi vaccini utilizzano sostanze (antigeni) crossreagenti. Molti usano gli antigeni stessi della malattia resi innocui mediante trattamenti fisici – per esempio il ...
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Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] . In mancanza di informazioni certe sugli effetti legati all’uso continuativo della k., soprattutto in associazione con altre sostanze, in alcuni paesi si è provveduto a regolamentarne la commercializzazione. In Italia, nel 2001 il ministero della ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] di stupefacenti per uso proprio, ibid., 1957, II, p. 233; F. Borio Porzio, Sulla rilevanza della detenzione per uso proprio di sostanze stupefacenti, in Riv. ital. dir. e proc. pen., 1958, p. 771; F. D. Di Miligardo, Ancora in tema di punibilità del ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi del sangue). ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] in maniera diversa, a seconda che se ne considerino l'origine o le modalità di assunzione e di azione della sostanza tossica. In relazione al tipo di veleno, si hanno avvelenamenti da elementi naturali (per es. piombo), oppure da prodotti chimici ...
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In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] consistente nella sensazione di corpo estraneo al livello della faringe.
In medicina nucleare, la dose unica e standardizzata di una sostanza radioattiva (talora anche di un mezzo di contrasto) da somministrare per via orale (per es. per eseguire una ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...