Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] dell'epidermide. L'angolo di curvatura permette di valutare la quantità dell'auxina e di farne il dosaggio biologico. La sostanza di crescita presente nelle cellule è stata identificata con l'acido β-indolacetico (IAA), che è stato trovato in molti ...
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VECCIA
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
. La Vicia sativa L. è pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, annua o bienne, con fusto semplice o ramificato, pelosetto o glabro. Le foglie sono [...] composii azotati (dei quali 25,5% di legumina, legumelina e proteosi; 2,3 di nucleina, ecc.), 0,91-3% di grassi, 40-46% di sostanze estrattive inazotate (di cui 36,3% d'amido), 4,9-7,20% di cellulosa, 2,3- 4,6% di ceneri. Inoltre i semi della maggior ...
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Nome comune delle varie specie di piante del genere Lupinus appartenente alla famiglia Fabacee e comprendente circa 300 specie delle quali 5 italiane, e per la maggior parte americane. Sono erbe o suffrutici, [...] varietà termis, azzurrognoli, legumi lunghi fino a 11 cm con semi lisci, giallastri. I semi, una volta eliminata una sostanza amara con la prolungata immersione in acqua salata o con la cottura, sono utilizzati nell’alimentazione dell’uomo o degli ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] precolombiani della Mesoamerica e dell’Ecuador e gruppi indigeni indonesiani. L’uso di annerire i d. per mezzo di sostanze vegetali era in uso presso varie popolazioni dell’India, della Melanesia, dell’Indonesia e dell’Amazzonia. Oltre alle evidenti ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] migrate nella mesoglea danno origine a spicole calcaree che si cementano a costituire uno scheletro interno. Nei Gorgoniacei si origina un cilindro corticale duro fatto di lamelle di una sostanza cheratinosimile, la gorgonina, impregnate di ...
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Ulotricali Ordine di alghe Clorofite comprendente forme molto varie con tallo filamentoso, tuboloso, a cilindro pieno laminare, con cellule provviste di un solo cloroplasto e di uno o più nuclei; tutte [...] un tubo vuoto, possiedono come pigmenti fotosintetici carotenoidi e clorofilla a e b, inoltre accumulano amido come sostanza di riserva e pertanto sono ritenute affini agli ancestori delle piante terrestri. Sono note oltre 100 specie, marine ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , l’art. 56 co. 3 stabilisce che essa è valida, quanto alla f., se è considerata tale dalla legge che ne regola la sostanza o dalla legge dello Stato nel quale l’atto è compiuto. Nel caso in cui la legge di riforma nulla preveda espressamente, è ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] a quelli dei Molluschi. Nei Tunicati, oltre alla corda dorsale, vi è un rivestimento molle fatto di una sostanza chimicamente simile alla chitina, la tunicina.
Le formazioni dell’esoscheletro dei Vertebrati sono rappresentate da ossa cutanee o ossa ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] e agli apici dei rami percorrendo i vasi legnosi; la l. discendente (o l. elaborata) è la soluzione densa di sostanze organiche elaborate dalla pianta e che dalle foglie, in prevalenza, si distribuisce alle altre parti della pianta e circola nei tubi ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] e il trigono cerebrale. Le formazioni settali, che oltre al s. pellucido comprendono il suo peduncolo e la sostanza o spazio perforato anteriore, appartengono al sistema limbico.
S. rettovaginale Formazione membranosa interposta tra vagina e retto. S ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...