Vescovo di Ancira (m. 365 circa). Semiariano, prese viva parte alle questioni trinitarie, allora dibattutissime, sostenendo la tesi della somiglianza di essenza tra il Padre e il Figlio (omoiusianismo), [...] cioè una via di mezzo tra la tesi dell'identità (omousianismo) e quella della diversità della sostanza divina (eterousianismo). Da non confondere con Basilio d'Ancira, martire. ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] leggendario di una vecchia lanterna magica nell'infanzia, assistiamo alla persistenza in noi della forza della fiction: assistiamo alla sostanza d'ombra che ci costituisce.
La scoperta del falso
L'unità dell'opera felliniana, dal punto di vista ...
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Chimico (Lubiana 1869 - Graz 1930). Prof. a Innsbruck e a Graz, è noto per i fondamentali contributi portati allo sviluppo dei metodi analitici quantitativi in chimica organica. È considerato il fondatore [...] della microanalisi elementare, metodo che consente di determinare la composizione centesimale di una sostanza utilizzandone una quantità molto piccola, dell'ordine di pochi milligrammi. Nel 1923 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica per il ...
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Pedagogista ceco (Praga 1895 - Lüneburg 1978). Influenzato dalla psicologia di F. Brentano, maturò la convinzione che occorresse costruire una scienza dell'educazione rigorosamente empirica, fondata sulla [...] di fatto; essa va tenuta distinta dalla tradizionale "dottrina dell'educazione", non scientifica perché in sostanza basata su precetti morali e opinioni filosofiche. Fra le sue opere: Erziehungswissenschaft (1934); Deutsche Erziehungswissenschaft ...
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Medico tedesco (1858-1925), noto per i suoi studî sul sonno. Prendono il suo nome la malattia di F., con cui è chiamata anche la narcolessia, e la sindrome di F., il cui quadro clinico è contrassegnato [...] da segni di sofferenza della corteccia cerebrale, della sostanza bianca sottocorticale e dei gangli della base, connesso ad eventi traumatici ripetuti e spesso determinato da deficit intellettivi, disturbi mnesici, parkinsonismo. Si osserva talora ...
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Chimico (Parigi 1800 - ivi 1859), prof. a Parigi; autore di numerose ricerche di chimica biologica, organica, analitica; a lui si deve l'introduzione del metodo di ricerca (saggio di L.) dell'azoto, dello [...] zolfo e degli alogenuri organici in un composto organico per trattamento della sostanza a caldo con sodio metallico; in questo modo si ottengono rispettivamente il cianuro, il solfuro e gli alogenuri di sodio che vengono poi ricercati con i comuni ...
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Slavista ceco (Chroustovice, Pardubice, 1880 - Praga 1956). Tenace fautore dell'unità cecoslovacca (Československý národ "La nazione cecoslovacca", 1925), dedicò numerosi studî alla letteratura slovacca: [...] slovenštiny po dobu Štúrovu ("Storia della lingua letteraria slovacca fino all'epoca di Štúr", 1922); Duchová podstata slovenské slovesností ("La sostanza spirituale della letteratura slovacca", 1938); S Hviezdoslav ("Con Hviezdoslav", 1955). ...
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Fisico (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924), fratello di Heinrich Irenaeus; prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865-72), Würzburg (1872-75) e Heidelberg (dal 1875). Compì ricerche sui colloidi, [...] di capillarità e su varie questioni di elettrochimica, magnetismo, ottica e acustica. n Effetto Q.: il fenomeno per cui una sostanza fluida tende a spostarsi, in un campo magnetico, verso le regioni di massima intensità oppure di minima intensità a ...
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Fisico (Middletown 1899 - Cambridge, Massachusetts, 1980), prof. di fisica all'univ. del Minnesota e poi alla Harvard University. È noto per importanti ricerche sul paramagnetismo delle terre rare e sulle [...] relazioni fra struttura chimica (in partic. fra natura dei legami chimici) e proprietà magnetiche di una sostanza. Per il complesso dei suoi studî sulle proprietà magnetiche della materia ha ricevuto il premio Nobel per la fisica (1977) assieme a P. ...
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Ingegnere e fisico francese (Parigi 1777 - ivi 1859). Ideò (1819) un dispositivo per la misurazione dell'altezza dei suoni (sirena di C. de la T.), col quale effettuò importanti esperienze di acustica. [...] A lui si devono (1822-23) le prime osservazioni sull'impossibilità di far passare una sostanza dallo stato gassoso a quello liquido al di sopra della cosiddeta temperatura critica, osservazioni poi precisate da Th. Andrews. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...