Fisiologo (Hohenems, Vorarlberg, 1861 - Territet, Montreux, 1944), prof. all'univ. di Praga, dal 1912 direttore a Vienna di una sezione del reparto biologico dell'Accademia delle scienze. Lavorò principalmente [...] sulla sostanza contrattile e sugli organi di senso e sessuali. Scrisse: Verjüngung durch experimentelle Neubelebung der alternden Pubertätsdrüse (1920). ...
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Farmacista e farmacologo tedesco (Neuhaus, Paderborn, 1783 - Hameln 1841), scopritore della morfina; lavorò come farmacista, prima a Einbeck, poi (1823) a Hameln. Nel 1805 descrisse l'isolamento dall'oppio [...] di una sostanza alcalina cristallina, che continuò a studiare negli anni successivi (1805-18), e che chiamò morphium (più tardi morfina); la scoperta della morfina segna l'inizio della chimica degli alcaloidi. ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 11º), originario di Trebisonda, nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli; autore di un'epitome, piuttosto libera, della storia romana di Dione Cassio, importante [...] soprattutto perché conserva la sostanza dei libri 61-80, perduti nell'originale. ...
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Fisico estone (Pärnu, Livonia, 1711 - Pietroburgo 1753). Compì notevoli ricerche di termologia e di elettricità atmosferica. Giunse per via empirica alla corretta espressione della temperatura di equilibrio [...] di due masse della stessa sostanza, inizialmente a temperature diverse. Nel corso di un esperimento, fu ucciso da un fulmine. ...
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Chimico tedesco (Königsberg 1847 - ivi 1915); prof. a Lipsia. È noto per ricerche di chimica organica e di chimica analitica. Reazione di G.: metodo per provare la presenza di arsenico in una sostanza, [...] usato in medicina legale in casi di sospetto avvelenamento ...
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Filosofo italiano (Borgoratto, Alessandria, 1878 - Roma 1956), fratello di Francesco. Generale dell'ordine dei rosminiani (dal 1935), il suo pensiero si muove nell'ambito del pensiero di A. Rosmini (Il [...] concetto di sostanza, 1908; A. Rosmini nell'aspetto estetico e letterario, 1909; Rosmini nell'"Ultima critica" di A. Franchi, 1917; Gli sviluppi del pensiero rosminiano nella "Teosofia", 1940; Ricostruzione metafisica, 1949). ...
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Pedagogista (Digione 1770 - Parigi 1840). Costretto dalla Restaurazione a lasciare la Francia, insegnò (1818-30) all'univ. di Lovanio, ove sviluppò il metodo pedagogico che gli procurò fama e onori, detto [...] insegnamento universale, e che, in sostanza, voleva essere una riaffermazione dell'esigenza di far precedere la conoscenza dei fatti a quella delle scienze, la lingua viva alla sua grammatica. Opera fondamentale è l'Enseignement universel (5 voll., ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] chimica rappresenta il processo per il quale una sostanza passa dallo stato solido a quello aeriforme.
In psicoanalisi, il termine indica la trasformazione di pulsioni sessuali o aggressive, poco accettabili socialmente, in attività intellettuali o ...
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Scrittore italiano (Palmi 1934 - Roma 1986). Collaboratore di giornali e riviste, esordì con due romanzi, Il feudo (1964) e L'isola del corpo (1965), nei quali ricostruisce, attraverso un linguaggio simbolico, [...] la sua esperienza in Calabria. Nella Sostanza bruna (1972) continuò la ricerca di una scrittura lontana dal realismo, avvicinando motivi e forme fantastiche ed esistenziali. Nei romanzi Dopo il Presidente (1978) e Sua Eccellenza (1980) mostrò il ...
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Fisica olandese (n. L'Aia 1887 - ?), prof. di fisica teorica al politecnico di Delft; è ricordata per aver dimostrato, nella sua tesi di dottorato, che, spingendo alle loro estreme conseguenze le teorie [...] classiche del diamagnetismo e del paramagnetismo, nessuna sostanza dovrebbe magnetizzarsi: di qui la necessità di spiegare quantisticamente la magnetizzazione. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...