CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] il C. ad abbandonare Dresda prima del tempo, nell'autunno 1748, si dimostrarono infondati.
La costruzione fu completata in sostanza secondo i progetti del Chiaveri. La chiesa della Trinità fu consacrata nel 1751, e nel 1755 fu finito il campanile ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] biografie rispetto al valore degli artisti trattati; altro difetto è la propensione a digressioni del tutto marginali. In sostanza il terzo tomo della Felsina pittrice alterna il gusto della vecchia polemica locale (per esempio l'astio verso Ercole ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] del classicismo bolognese, un essenziale schematismo disegnativo, una visione del tutto purificata da ogni reminiscenza barocca. In sostanza, si delinea nel C. l'atteggiamento di un recupero consapevole - forse anche per polemico contrapposto con le ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sempre più stretto collaboratore del papa: nei preparativi per il concilio veniva considerato un suo "familiare" e "assunse, in sostanza, il ruolo che, sotto altri papi, era stato quello del cardinal nipote" (Birkner, p. 280). Nominato legato unico ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] con varie competenze fino a quel momento disperse tra diversi esperti: la capacità di leggere il manufatto nella sua sostanza storica e nella sua consistenza costruttiva, l'attitudine a ripensarlo secondo le regole sia dell'arte, sia della tecnica ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] comunque mai un accademico. Per lui il canone è termine vivo di un linguaggio e non pura dottrina, e la mitologia sostanza intima dell'arte, ed egli la porta nella sua opera con straordinaria forza di convinzione e assoluta sincerità. Per questo la ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] che si riflette nella lingua, la stessa del Ruzzante, ma nella quale si manifesta un contrasto tra la sua "sostanza plebea e la raffinatezza degli intenti letterari" (Bandini, 1976, p. 236). Via preferenziale dell'espressione diventa la metafora, in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sfumature e dei contrasti, dalla ricercatezza delle tonalità, dall'unione del colore con il contorno e l'ombreggiatura per esprimere sostanza e apparenza.
Verso la fine della sua vita il F. avrebbe definito l'arte del colorare come "dare i colori ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] è' contrario al manierismo e al barocco perché sono il risultato di "fantasie fantastiche" da parte di artisti che non sostanziano la loro immaginazione con la ragione e l'osservazione della natura. D'altra parte il B. riscontra questa perfetta ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] che interessa l'arte lungo le coste delle due sponde adriatiche, da Ferrara a Zara ad Ancona. Da quale sostanza morale, da quale profondo sentimento o risentimento fossero poi mossi quei pittori, che danno subito una interpretazione allucinata e ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...