ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] moda, dai tagli delle barbe e dei capelli alla complicazione dei copricapi. I personaggi di A. sono, in sostanza, comparse molto decorative, e talvolta presentate davvero spiritosamente. Il suo tipo fisico, specialmente quello feniminile, e certe ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] di A., tinto di nobile malinconia, in contrasto con l'asciutto aggettivismo toscano, ha insistito lo Schubring, e tuttavia la sostanza e l'equilibrio del suo giuoco formale rivelano apporti toscani, come s'è visto, non tanto con le forme diffuse ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] figura da ogni lato, e cioè Eros, Nike, una danzatrice, spesso muniti di face; forse potevano anche contenere profumi.
In sostanza i varî ceramisti che si conoscono ed anche gli esemplari di tali anfore d'ignota paternità provano che nessuno stile ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] in età romana venne pure l'uso di mutare il nome alle numerose Antiochiae (tra cui Tarso), fondate dai Seleucidi. Nella sostanza però il sistema urbano restò quello dei Seleucidi, ed altrettanto può dirsi per quello viario: le poche arterie di grande ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] a cui spesso egli è stato avvicinato, come è lontana dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un Van Gogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei suo furor di ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] dei Cavaro, mostrando nelle sue cose migliori, anche in quelle che partivano da un modello preciso, d'intendere nella sostanza ancora goticamente linea, colore, luce, spazio e volume: per cui nella stessa copia di Barisardo non si ha profondità ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] livello di base, che rappresenta il livello più basso cui si può spingere l’azione di un corso d’acqua. Nella sostanza un f. opera modificando e tendendo a regolarizzare la propria pendenza; questo è particolarmente evidente nelle zone in cui rocce ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] : Beni archivistici, App. V, i, p. 341) sia rimasto nella sostanza immutato rispetto al d.p.r. 30 sett. 1963 nr. 1409, e Il riferimento ai 'beni etnografici' riconosceva nella sostanza l'attività di due istituzioni museali dedite alla raccolta ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] leggiero (incannucciati, reti metalliche) su armature elastiche lignee o metalliche, poiché in tale caso si tratta in sostanza di una struttura puramente pesante, come un coperchio concavo sovrapposto alle pareti. Del tutto sicura può essere infine ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] siano già esplosi, tendano per quanto possibile a prevedere, prevenire e quindi impedire il manifestarsi di situazioni anomale.
È in sostanza il discorso che si faceva in passato quando ci si rese conto che, continuando a sviluppare le strade con la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...