reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] cui si fanno avvenire reazioni chimiche, per lo più a fini industriali; si distinguono, a seconda del movimento delle sostanze che prendono parte alla reazione, in r. continui, discontinui e semicontinui; a seconda del numero delle fasi presenti, in ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] fili di collegamento, di spine, prese, ecc. ◆ [TRM] C. termica: per un corpo, è la quantità di calore occorrente per elevarne di 1 K la temperatura, pari al prodotto della massa del corpo per il calore specifico della sostanza di cui questo è fatto. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di un d. reale dipenda da un rapporto di famiglia o da un contratto. L’articolo in questione conferma, nella sostanza, la disciplina contenuta nella legislazione precedente (disp. prel. c.c., art. 22). Il criterio della lex rei sitae è stato ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] , capaci di alterare i componenti dell’ambiente in cui l’uomo vive: aria, acqua e suolo; talvolta invece che da sostanze estranee l’i. può essere provocato da costituenti normali dell’ambiente, ma presenti in proporzioni superiori alla media. L’i ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] all’orientamento dello spin degli elettroni; s. iperfine, la s. a multipletti dello spettro atomico di una sostanza dovuta ai momenti magnetici dei nuclei o alla composizione isotopica (➔ spettroscopia).
Geologia
S. tettonica Quella che definisce ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] c. amorfo, nero, opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al di fuori del contatto dell’aria; nel c. amorfo si ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] sinoli) sono i.: di qui sorse la tradizionale concezione dell’individualità come carattere essenziale della sostanza, indipendente nella sua esistenza e non predicabile, bensì soggetto di predicati.
Nel linguaggio della scolastica si disse principium ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] radioattiva e uno dei prodotti del suo decadimento quando il rapporto tra la quantità di nuclidi delle due sostanze resta sensibilmente costante. E. radioattivo secolare e transiente: v. radioattività: IV 697 a, b. E. relativo di un punto materiale ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] dovuta alla collaborazione di quel periodo, alle nuove letture e alle nuove notizie che si diffondevano. Si riteneva in sostanza che esistessero già tutte le premesse per un rinnovamento; tale modo di vedere le cose peccò indubbiamente di ottimismo ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] si riduceva sempre di più, Chomsky cominciò a spostare la sua attenzione dall' intersezione all'unione delle possibili grammatiche. In sostanza, oggi egli ritiene che i bambini nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...