CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] provincie lombarde. Alla sua morte, avvenuta a Cantù il 9 dic. 1859 a settantuno anni, Francesco poteva lasciare agli eredi una sostanza valutata in oltre 500.000 lire per i soli beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di Cantù ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] dell'approvazione del decreto stesso, e farsi parte importante per la sollecita conclusione del dibattito.
Non tuttavia la sostanza giurisdizionalista e antiromana dell'episodio egli aveva vissuto, ma l'aspetto morale e politico di quella vicenda ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] del Gioberti messo a confronto con quello di R. Descartes in cui viene affrontato il problema dell'intuizione. Si tratta in sostanza di un'opera che, come ebbe a notare G. Massari, amico e biografo del Gioberti, "rivela una mente filosofica precoce e ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] che considerasse come non avvenute le diserzioni, cancellandone perciò tutti gli effetti militari, penali e civili. Si trattava in sostanza di una semplice proroga dei termini dell'analogo decreto reale del 29 sett. 1860, che lasciava del tutto ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] dell'A.: il suo atteggiamento in Parlamento, infatti, aveva solo il valore di un monito alla corte, ed esprimeva in sostanza il desiderio di riprendervi l'antica influenza. Il re tuttavia non accennò a mutare atteggiamento nei confronti dell'A., il ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] Antonio Maffi che la nascente organizzazione avesse per nome Partito dei lavoratori italiani., La proposta Turati salvava la sostanza delle argomentazioni del D., ma di fatto rimandava il problema del partito unico della classe lavoratrice, problema ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] le ragioni per cui aveva abbandonato la tradizionale politica farnesiana di adesione alla Spagna e alla casa d'Austria.
In sostanza egli diceva che i duchi Pier Luigi, Ottavio, Alessandro e Ranuccio si erano sempre adoperati, anche con grave loro ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Consiglio dei ministri del 12 dic. 1944), il referendum istituzionale e la Costituente. Su questa linea, alla quale aderivano in sostanza anche le centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ss ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di mira la difesa degli interessi del Papato, avevano dato vita all'Opera dei congressi e, con essa, dato sostanza e prospettiva all'iniziativa cattolica in ogni espressione della vita sociale.
Il C., naturalmente, si collocava tra questi ultimi ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] ministro degli Esteri e di Giolitti e le insufficienti garanzie che l'alleanza dava all'Italia. Fu in sostanza sempre - esplicitamente o tendenzialmente - ostile alla politica balcanica e adriatica del governo di Vienna. Caduto Giolitti, salutò con ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...