BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] ispiratore della seconda spedizione di Lodovico, nel 905 - è accanto all'imperatore il 21 aprile 902 (ibid., n. XVIII). In sostanza, quindi, è esatta la versione del cap. 36 dell'Antapodosis, naturalmente tenendo presente ciò che più sopra si è detto ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] tante volte ricoperto con onore.
Soltanto il 7 maggio, però, gli furono consegnate istruzioni ispirate alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma il L. non fece in ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di situazioni anormali da correggere, alfine di instaurarvi un regime di vita più sano e civile. È, in sostanza, la reazione di una mentalità educata nell’atmosfera riformistica, della quale ha assorbito gli aspetti utilitaristici» (D’Addario ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] giovani che non ha mai ancora accolto li frutti del suo amore, o quello che ha goduto de la persona amata"). In sostanza si trattava di un vacuo e ozioso raziocinare sul casi d'amore, secondo un gusto di galante conversazione vagamente filosofico e ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] alla pace e al dopoguerra" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Boselli, b. 1, f. 12): si tratta in sostanza di un'interessante ipotesi di pianificazione economico-politica del dopoguerra.
Nel successivo governo Orlando il D. assunse per pochi ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] di cui era già stato "provisor et prepositus". Le competenze riconosciute ai viceammiragli non si differenziavano nella sostanza da quelle dei "provisores et prepositi". Di fatto però essi operavano con maggiore autonomia, essendo meno soggetti ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] a vivere nei suoi possedimenti di Val di Pesa, ma non avendo potuto pagare il "balzello", istituito, in sostanza, per colpire i partigiani dei Medici, fu temporaneamente imprigionato nel Bargello: non gli furono neppure rimborsate le spese sostenute ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] pratica, la più aderente alla mentalità di larghi strati del movimento operaio italo-americano. La sua azione, in sostanza, si contrappose sia alla tendenza individualista e neostirneriana sia alla linea anarco-comunista: la prima criticata per il ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] associazignistico e pluralistico.
Il divario di tale socialismo mazziniano da quello rosselliano non sarebbe stato grande nella sostanza, se non fosse stato alimentato da una certa enfasi verbale dei giellisti, tesa alla concorrenza col socialismo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] " erano orientati piuttosto verso Gian Giacomo Michieli o Gaspare Dalla Vedova, ambedue segretari del Consiglio dei dieci. In sostanza l'elezione del F., estraneo all'ambiente della Cancelleria come lo era stato il Dardani, può essere considerata un ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...