ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] parte del collegio della milizia da Mar nel '63 e fu ancora provveditor all'Armar nel '65. Questo serrato, ma in sostanza tranquillo esercizio politico si interruppe il 5 marzo 1767, allorché fu nominato ambasciatore presso la S. Sede, col compito di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] occorreva una grossa flotta, quale soltanto "la volontà de tutj li altri christiani" avrebbe potuto allestire: in sostanza, l'imperatore subordinava la partecipazione alla lotta contro gli Ottomani alla costituzione di una lega che comprendesse ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] a individuare le caratteristiche della grafia del G., ha rilevato che la revisione compiuta da questo ha investito sia la sostanza sia la forma dei singoli capitoli, da un lato migliorando la forma sintattica e sostituendo termini aulici ai volgari ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] ; ora fatti pubblici, ora privati, or popolari, or filosofici, ora arti, ora mestieri, ora scienze; ora guerre, ora paci"; in sostanza "non v'ha obietto di umane cose di cui ella non tratti" (ibid., pp. 103 s.).
Occorre quindi tornare alla scienza ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] anche la carica di provveditore a Bergamo, in sostituzione del podestà Antonio Venier. La duplice nomina gli assegnava, in sostanza, il controllo di quasi tutte le opere di difesa passiva della Lombardia di dominio veneto e le responsabilità delle ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] per una lega generale della Cristianità appariva con chiarezza al C. "più... trattato con le apparenze che con la sostanza, più diretto alle longhezze che alla brevità", mentre anche le generose offerte di aiuti francesi e olandesi, condizionati a ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] più difficili e il compito di rappresentare il governo davanti al Parlamento in momenti particolarmente delicati. Che in sostanza si trattasse, come del resto sostennero ripetutamente le cronache politiche del tempo, del vero ministro degli Interni ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] quale faceva parte anche il G., fosse valsa a riaccendere l'antica amicizia tra le due città; la lettera è in sostanza un'esortazione al G., di cui si riconosce tutta l'influenza sul piano locale, a indirizzare la politica cittadina verso l'intesa ...
Leggi Tutto
GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] che si fossero creati fra i due fratelli rancori a causa dei loro possessi, con Guido Novello che avrebbe in sostanza voluto appropriarsi di gran parte dell'eredità paterna. Difficile poter appurare quanto ciò sia fondato, né sappiamo se e quando ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] e il favore del nuovo sovrano (Carlo VI non aveva ottenuto l'investitura pontificia), ma l'opera prescindette nella sostanza dalla contingente situazione politico-giuridica, che ne favorì e permise la stampa, per assurgere ad un'affermazione di ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...