DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] trascurare la volontà del D. che non consentiva che uno Spinola occupasse il posto di capo militare di una più sostanziosa guarnigione a Genova. In questi mesi critici il suo predominio era garantito dalle venti galere ancorate nel porto e pagate ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dimostrò sostanzialmente incompetente, nel fatto e nel merito, anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai socialisti né dai giolittiani né dai cattolici. Al Senato il dibattito fu alto e sereno, ma contro il relatore ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Borboni. Anche dopo l'avvento di Carlo e la creazione di un regno indipendente, i predecessori del C. avevano nella sostanza seguito il metodo "spagnolo" del lasciar correre in materia di usurpazioni di privilegi da parte della nobiltà ai danni degli ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1875), il cui primo capitolo già era apparso nel vol. XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). Si trattava in sostanza, per un lato, di un richiamo alla classe politica italiana perché non si lasciasse troppo prendere da tentazioni filoprussiane ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] consultore del governo di recente istituzione, è rilevabile dalla corrispondenza bisettimanale tra Vienna e Milano: il F. è in sostanza il destinatario delle direttive. Spesso, tuttavia, è lui stesso a prendere iniziative, a fare proposte o a cercare ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] fu la convocazione anche da parte sua di un concilio che avrebbe dovuto aprirsi a Cividale nel maggio dello stesso 1409. In sostanza, ben tre distinti concili erano convocati da tre autorità diverse. Il primo ad aprirsi, nel novembre 1408, fu quello ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] del Rex Siciliae.
Per quel che concerne i poteri che il sovrano attribuisce ai suoi officiales, per B. essi si riducono in sostanza alla cura della communis utilitas. là questo il principio da cui B. fa derivare logicamente da un lato l'obbligo degli ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ogni sia pur relativa autonomia del Regno meridionale. Con la polemica sulla successione del Brabante prendeva forza, in sostanza, il difficile tentativo, condotto dal D. con cautele e prudenza, di collegare la battaglia culturale dei novatori alla ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , seppure smorzati dallo stile laconicamente essenziale, espressioni ed aggettivi tipici dell'ammirazione di un esperto.
In sostanza, alla soglia dei trent'anni il D. aveva praticato attività diverse, viaggiato e soprattutto allacciato relazioni ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lettera con la quale i padri conciliari esponevano al pontefice - rivolgendosi ad Agatone come ancora vivente - la sostanza delle deliberazioni prese e gli chiedevano di approvarle con un proprio documento. Recavano inoltre, insieme con le ordinanze ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...