ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] , I, 2, 8-17).
Dal 527 fino al 533 Cassiodoro tace e abbiamo per questo periodo notizie di altro genere che in sostanza non suonano liete per la monarchia di Atalarico. A Roma, papa Felice IV di fronte ai pericoli della lotta elettorale che l'aveva ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di semplice alternativa che il giudizio poteva essere emesso sul posto anche da legati apostolici muniti dal papa dei necessari poteri. In sostanza A. lasciava al loro destino il figlio del re ed il vescovo di Laon come aveva fatto per il regno di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] et al posto, onde solo pendono tutte le distintioni di maggioranza e tutte le glorie de' principi" (p. 237). In sostanza, quasi un terzo della relazione verte su quest'ultimo punto; quanto poi alla politica, il G. ripercorre la complessa trama del ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] e Montaguto nella Val di Bisenzio vennero affidati dagli Alberti alla protezione della Parte guelfa, consentendo in sostanza ai guelfi fiorentini un migliore controllo dei valichi appenninici verso la Romagna, dove si erano acquartierati i ghibellini ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] loro affari, Michele continuò a curare, fino alla morte, avvenuta nel 1455, gli interessi catalani del Cotrugli.
In sostanza, così come accadeva nei centri di più progredito sviluppo commerciale della penisola italiana, il mercante C. poteva contare ...
Leggi Tutto
GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] di scienze ausiliarie della storia, secondo il criterio tedesco: questa denominazione, del resto, era convergente nella sostanza con gli intendimenti del G., che ebbe del proprio insegnamento una concezione sussidiaria alla ricerca storica ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] estera e prese il nome di ufficio giornali, rimanendo, formalmente, una sezione distaccata dell'Azione cattolica, ma nella sostanza si pose al servizio della segreteria di Stato vaticana, alle cui dipendenze passò, ufficialmente, nel 1938. Compito ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] incombenza del licenziamento dei brevi o altre carte ecclesiastiche…, e quali siano le leggi nel proposito". Era, in sostanza, il tentativo di esercitare un più stretto controllo sulle richieste inoltrate dai sudditi alla S. Sede, quale ritorsione ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] materialismo storico nato per situazioni contingenti insieme con il materialismo dialettico, ma da questo facilmente separabile e, in sostanza, riducibile a tecnica della politica.
Dopo una permanenza a Torino durata fino alla fine del conflitto (qui ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] ) aveva la forma di una visione del poeta che, sfuggendo ai mali dell'esilio, entrava in una comunità - in sostanza un falansterio - in cui la "falange" dei lavoratori, animati da un'emulazione fondata sul carattere "attraente" delle mansioni svolte ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...