Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] decisi a sciogliere l'esercito, reagì energicamente marciando su Londra: il parlamento cedette e C. poté condurre, in sostanza personalmente, le trattative con Carlo I che, in suo potere, cercava però di trar partito, con lunghi negoziati ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] fondato nel 1257 da R. de Sorbon (la Sorbona) e gli altri sorti nei secoli successivi. Originariamente, erano in sostanza ‘case dello studente’, che raggruppavano spesso gli alunni di una nazione, regione, città ecc.; ma presto, specie a Parigi ...
Leggi Tutto
Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] aderì poi con i suoi deputati all'Aventino, benché, in fondo, poco esso si aspettasse da quella azione, in sostanza legalitaria, di opposizione al fascismo; e presto se ne staccò. Per effetto della legislazione posteriore al 3 gennaio 1925, e ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] di quella dei bolscevichi.
All'inizio degli anni Cinquanta, cioè nel pieno dello stalinismo e della guerra fredda, la sostanza politica dei Quaderni - che è ciò che nel pensiero di Gramsci più conta - non è naturalmente ancora esplicitata.
Ciò ...
Leggi Tutto
Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] statale. Ma, sorvolando su questi svariati modi di vedere (che pur contarono moltissimo), a chi guardi l'insieme e la sostanza della loro azione e le formulazioni ideologiche cui si attennero, i comitati si appalesano gli strumenti di lotta, la forma ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e del capovolgimento. La teoria antica prospetta però un'origine 'storica' delle connessioni tra segno e presagio: ci si rifà in sostanza a un caso 'primo' in cui la connessione è stata osservata e se ne deduce che, anche in seguito, alle stesse ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] il nemico ad accettare la propria volontà), a quello tattico (costringere il nemico ad arrendersi o a fuggire). Nella sostanza, la strategia è 'prasseologia', cioè 'logica dell'azione' in cui la forza militare viene utilizzata - in modo effettivo o ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] del territorio attraverso una serie di presidi militari che creavano una sorta di rete, un sistema indipendente, in sostanza, dagli insediamenti controllati. Il castrum urbano, costruito ai margini dell'abitato, è stato definito una fortificazione ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] usata dal B., dopo la morte di Ferdinando VII (29 ott. 1833), col non riconoscere Isabella II fu dovuta in sostanza al desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero, favorevole al reazionario don Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] : i due, sebbene di volta in volta regolarmente eletti a norma degli statuti dalle assemblee della Repubblica, furono in sostanza dei veri e propri diplomatici di professione.
La prima missione del B. di cui si conservi traccia risale al 1528 ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...