BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alla Rivoluzione, ha stravolto, con le preoccupazioni che si è detto, le prospettive di un dibattito. Sinora in sostanza si sono affrontati due antitetici modi di intendere, soprattutto all'interno della Chiesa cattolica, l'essenza stessa della sua ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] precedente. La riflessione teorica sulla funzione dei santi come strumento che rende visibile Dio, che abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla" relativi a martiri e santi e ai miracoli compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] sembra che alcuni cristiani abbiano mostrato particolare interesse nei confronti della ragione per cui Costantino non aveva, in sostanza, impedito la loro persecuzione. Infatti, quando nell’anno 303 a Nicomedia fu presa la decisione di perseguitare i ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] che questo fosse il problema essenziale, mentre propugnava la creazione di un centro spirituale ebraico in Palestina: in sostanza, egli credeva in una soluzione spirituale e non pratica del problema ebraico. Ai suoi occhi, il pericolo maggiore ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] dei riferimenti storici, Crisostomo mira a negare sia il fondamento giuridico (l’efficacia del decreto del Senato), sia la sostanza della divinizzazione (i divi non sono capaci di operare miracoli), mettendo sullo stesso piano la relatio in numerum ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] estraneo. Del resto, la prevalenza dell'impegno politico su quello religioso ed il prevalere dell'apparenza sulla sostanza, favorito dalla cultura barocca, si trovano riassunti nel giudizio critico di un osservatore contemporaneo su U.: "Princeps ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] poi in Scritti editi e inediti di Gino Capponi, a cura di M. Tabarrini, 1° vol., 1877), in buona sostanza concorde con Troya, e Cesare Cantù, con un’impresa monumentale: settantadue dispense raccolte in venti volumi, una Storia universale, compilata ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la sottrazione di fatto della Chiesa inglese alla dipendenza dalla Sede apostolica. Altre dispensazioni di favori, aventi la sostanza di alienazioni di prerogative pontificie a vantaggio dei sovrani secolari, furono elargite da L. al Regno di Polonia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] "Declaratio Ferdinandea", sottoscritta da Ferdinando I il 24 settembre 1555, ma mai promulgata. Con tale documento, in sostanza veniva concessa, in deroga alla normativa sancita dalla Pacificazione di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] gli altri, il colore di una restaurazione legittimistica sveva. Ma la fantasia e l'improvvisazione della storia non alterano la sostanza e il senso del processo che si svolse sotto Federico. A porlo in maggiore evidenza dopo la morte dell'imperatore ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...