CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] del 1220; III) gli anni compresi fra l'autunno del 1220 e la morte sopravvenuta nel 1250, che quindi coincidono in sostanza con il periodo imperiale.
I. Quando Federico, all'età di appena quattro anni, dopo la morte della madre (28 novembre 1198 ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] più potenti casate della Repubblica. Il padre lo lasciò erede, coi fratelli Antonio, Domenico e Nicolò, di una cospicua sostanza, che egli contribuì ad accrescere come proprietario di una flotta mercantile e appaltatore di gabelle. I suoi legami con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che non lo è, e da tale selezione ritrae il quadro delle relazioni e delle interferenze tra i fatti che formano la sostanza del quadro storico.
Tutto ciò valse a far nascere un’opera fra le più indicative del criterio di ‘storia civile’, allora ormai ...
Leggi Tutto
SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] .
5) condotta della battaglia e organizzazione dei sistemi di comando, di controllo e di comunicazione. Si voleva in sostanza che il sistema effettuasse l'elaborazione in ''tempo reale'' (vale a dire, quasi istantaneamente) dell'immensa quantità dei ...
Leggi Tutto
Nella storia greca è così denominata, impropriamente, l’unione permanente di Stati sovrani o lo Stato supernazionale formato dalla confederazione di più cantoni per comuni scopi politici. Più esatto è [...] ligue), il termine l. indicò un accordo temporaneo tra Stati in vista di uno scopo specifico da raggiungere, corrispondente in sostanza all’odierna alleanza (vocabolo che appare in Italia solo nel 16° sec.). A volte (l. grigia, l. svizzere) significò ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] dell'isola e a una riforma del sistema parlamentare, la quale dovrebbe porre fine alla rivalità dei partiti. In sostanza, si tratta sopra tutto d'un movimento di opposizione, con carattere antidemocratico e antirepubblicano, e non senza un certo ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] sul finire del III secolo d.C. – contrassegnato da una sostanziale omogeneità con le forme e la sostanza proprie del diritto classico, e un diritto postclassico ormai decadente e privo dell’apporto vivificante della riflessione giurisprudenziale ...
Leggi Tutto
VILLAVERDE, Cirillo
Emilio Debenedetti
Romanziere e uomo politico cubano, nato a San Diego (Cuba) nel 1812, morto nel 1894. Cominciò a scrivere prima dei vent'anni con grande successo, ma subito dopo [...] di azione e di romanziere.
Si può considerare, in un certo senso, un precursore della scuola realistica, non soltanto per la sostanza artistica dei suoi romanzi, ma anche per la coscienza estetica che ne ebbe e di cui anche scrisse.
Opere: Cecilia ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] di Celestino V e la decadenza quindi di Bonifacio, fu dichiarato decaduto, colpito di scomunica e spogliato d'ogni sostanza. Rifugiatosi in Francia, cercò l'alleanza di tutti gli avversarî di Bonifacio, Filippo il Bello, Federico II di Sicilia ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] e, conforme all'indirizzo generale della politica del re, di salvare la forma della tradizione per superarla nella sostanza, adattando uomini e istituti alle contingenze, gli furono attribuiti compiti eccedenti i limiti della carica. Poco dopo, alla ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...