. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , non si realizza, ciò avviene perché gli anglo-americani violano le decisioni delle conferenze di Jalta e di Potsdam. In sostanza la dottrina della c. pone in rilievo, piuttosto che la lotta cosciente per il socialismo, la durata e la complessità ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] dell'età e per altre ragioni, sembra dello stesso autore dell'opera sull'arte militare. Essa è in sostanza un rimaneggiamento, soprattutto quanto alla forma, della Mulomedicina Chironis, testo in latino volgare conservato in un codice di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] romana fu un tratto rilevante delle costituzioni post-classiche27. La novità di questa misura sta nel suo stile, non nella sua sostanza, dal momento che i valori – o pregiudizi – su cui si fonda la legge sono assai antichi. Nuovo era anche l’uso ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] stessa, chiamata da Dio a farsi carico di una missione salvifica nel mondo. Tale strategia comunicativa, in buona sostanza, al di là degli artifici retorici, rappresenta il tentativo di rianimare un nazionalismo religioso che in parte stride con ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] - scontò, per questi motivi, il carcere dal giugno 1914 all'aprile 1915. Lo scoppio delle ostilità ridusse, nella sostanza, all'ordinaria amministrazione l'attività dei dirigenti e il D. fu sottoposto nuovamente a provvedimenti restrittivi quali il ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] relativo a tutti gli affari spirituali della Chiesa cattolica in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di sottoporre alla sua diretta autorità gli Ordini regolari, non nascondendo la ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] condurre in affitto. Il B. non aveva altra veste che quella del "mercator Florentinus romanam curiam sequens" e in sostanza non la dismise mai, nonostante gli incarichi ufficiali. Impegni come quello cui si è accennato si ripetono negli anni ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] dichiarazione di imparzialità da parte di uno storico e, dall’altro, il valore di questa posizione risultò nella sostanza inficiato dagli obiettivi morali che questa storiografia implicitamente perseguiva. A distanza di oltre un millennio, un’analoga ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] corazzate della massima potenza unitaria avrebbero dovuto essere scortate da portaerei per la difesa dal bombardamento nemico. In sostanza la flotta avrebbe dovuto agire con navi capaci di resistere alle offese per serrare da vicino l'avversario e ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] codice dell'archivio di Ca' Dolfin a Rosà). Nel 1433 morì a Salonicco il fratello Giacomo che lasciò al D. metà della sua sostanza e metà ai figli del fratello Nicolò, in caso di morte del suo erede, il figlio Delfino (Arch. di Stato di Venezia, Atti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...