DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] e allo stesso tempo volta a sondare gli umori dei governanti spagnoli e napoletani circa lo scontro in atto. Nella sostanza il D. ricavò l'impressione che ci fosse un certo riconoscimento della bontà delle posizioni di principio veneziane con qualche ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Falchi Picchinesi, che era riuscito a bloccare un progetto governativo, presentato il 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] tende a ridimensionare la tesi del Rosselli e del Nettlau, secondo i quali il Manifesto dell'associazione esprimerebbe, in sostanza, anche se in forma moderata, i programmi di Bakunin. L'anarchico russo si sarebbe riproposto, in questo modo, di ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] scioperi motivati da rivendicazioni strettamente economiche e non politiche.
Tutte le riforme proposte dal G. tendevano, in sostanza, a eliminare ogni valenza politica nelle relazioni tra imprenditori e operai: a questo scopo egli arrivava a proporre ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] il proprio dominio trasformando le magistrature repubblicane senza abolirle formalmente e innestando al loro interno una sostanza monarchica: l’espressione princeps inter pares, «primo tra pari grado», rispecchiava bene questo atteggiamento. Così ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Alessandro VI; Giovanni, Niccolò e Valerio furono funzionari veneziani di Terraferma. Nel 1488 il C. divise la sua sostanza, comprendente proprietà a Chiampo, Bertesina e Soela nel Vicentino e alcuni terreni ricevuti dalla famiglia Niero, tra questi ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] oppose al matrimonio della nipote Francesca figlia di Gentile con Giacomo Dal Verme della grande famiglia di soldati viscontei.
Ma in sostanza il B. rimase fedele alle tradizioni guelfe della sua casa. Già nel 1394, dopo la morte del fratello Niccolò ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] potesse discostarsi dalla norma, per cui egli "ha obbligatione d'esser savio, prudente, maestoso et padrone di se stesso". In sostanza, dietro le variazioni su questo tema e sul "diritto degli ambasciatori", ciò che al C. premeva era di smorzare in ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] della razza superiore e pura per natura a principio fondamentale e costruttivo dello stato e della sua intima sostanza, intendendosi per razza superiore e pura la razza "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , non si realizza, ciò avviene perché gli anglo-americani violano le decisioni delle conferenze di Jalta e di Potsdam. In sostanza la dottrina della c. pone in rilievo, piuttosto che la lotta cosciente per il socialismo, la durata e la complessità ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...