VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] unico organismo politico, non hanno mai avuto una storia propria, unitaria, sì che la storia delle Tre Venezie è in sostanza, la storia delle organizzazioni politiche che sono venute fiorendo in questa parte d'Italia durante i secoli. Si indicano qui ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] contemplazione della vita reale dell'Universo" (Opere, I, p. 47). Nel secondo il L. definiva lo "Stato vero" "tutta la sostanza etica d'un popolo", nel quale la Chiesa, in quanto istituzione della società civile, "non può stare che in una relazione ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] è noto come i negoziati si siano svolti, ma è certo che gli inviati greci e franchi nulla ottennero quanto alla sostanza della disputa: E. II si limitò ad autorizzare Ludovico a riunire dei vescovi franchi per esaminare il problema facendo ricerche ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Torre del Greco, dove moriva il 3 ott. 1959.
Per onorare i modesti legati del suo testamento, avendo lasciato pochissime sostanze, la sua casa di Torre del Greco fu venduta alla Provincia di Napoli, che la destinò a museo in sua memoria (Corriere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e l’amicizia, di cui il carcerato sente la mancanza, potrebbero riserbargli la disillusione); quando non s’intende la sostanza della virtù, ribadita come valore fine a se stesso, perché vissuta nell’intimo dell’animo, non come mezzo per ottenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nel Cinque maggio (1823), «atterra e suscita, / Che affanna e che consola» (in Tutte le opere, cit., p. 107). È, in sostanza, il tipico concetto manzoniano della «provida / Sventura» che qui, nel coro dell’atto IV (in Tutte le opere, cit., p. 176 ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] pratica amministrativa si fosse prolungato nel tempo o avesse comportato la spedizione di mandati a più riprese.
Il registro in sostanza ‒ e qui sta l'essenza della sua peculiarità ‒ era uno spazio tutt'altro che chiuso e definito, dove era possibile ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] Cassazione, il Tribunale supremo di guerra e marina nel novembre 1920 annullò la condanna del 1916 accogliendo in sostanza la tesi difensiva che la consegna a un ministro di informazioni riservate non costituisse violazione del segreto militare. Di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] del commercio genovese avvantaggiava indirettamente anche quello spagnolo, il D. doveva "far comprendere che il nervo del trafico di sostanza per la Francia dee uscire da' porti di Ponente, ove non traficano i nostri, e che contrarie possono essere ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] allo sforzo militare. Ma a dispetto di un certo vigore giovanile, c'era negli appelli del F. più retorica che sostanza; e non a caso quando Pio IX dovette sostituire il ministero Mamiani e preparare il terreno alla definitiva liquidazione del ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...