ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] (cod. Vat. Lat. 939, cc. 289 r-v); costui rispose con un'altra epistola assai elegante nel tono ed evasiva nella sostanza, ma, naturalmente, non poté che negargli la grazia. L'A., la cui moglie, Lucrezia Farnese, era rimasta libera ed indisturbata ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] ’uno e dell’altro sesso. La poliginia, istituzione molto comune fra i popoli di tutti i continenti, non costituisce in sostanza che l’autorizzazione giuridica in base alla quale l’uomo può avere contemporaneamente più di una moglie legittima; ma l ...
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Tiranno di Atene (600 circa - 528/27 a. C.). Protagonista della guerra contro Megara, si inserì nelle lotte politiche in corso ad Atene e, ottenuta una guardia armata, assunse il potere (560). Intorno [...] solennità alle Panatenee, organizzò le grandi Dionisie con i loro agoni drammatici, costruì il nuovo Telesterio di Eleusi. In sostanza può dirsi che, curando l'elevamento economico e culturale del popolo, lo avviò all'autogoverno. Benché fosse un ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] nella politica e nelle realizzazioni di M., cui lo stesso Luigi XIV, ormai maggiorenne, aveva lasciato intatto il potere. La sua sostanza, calcolata a 125 milioni di lire oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e ...
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Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] nel governo birmano filo-giapponese, ed ora capo della "Lega popolare antifascista per la libertà" (AFPFL), alla quale, in sostanza, si deve il forte impulso dato al rinnovamento politico del paese. Dapprima la Lega rifiutò di entrare nei ristretti ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dell’autorità, perché ogni popolo, anche sotto ingiusta dominazione, ha diritto a essere governato. Cardoni e Tarquini, in sostanza, si erano occupati del problema dal punto di vista teorico e dottrinale, tentando di dimostrare la liceità del voto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con B. e Guido come protagonisti, ebbe invece luogo presso la Trebbia, le fonti forniscono dati nettamente contrastanti. Distaccandosi nella sostanza da Liutprando (Antapodosis, lib. I, capp. 18-19, pp. 18-19: prima Trebbia poi Brescia; B. due volte ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] recenti residenze imperiali e, naturalmente, Roma, le città non avevano ricevuto più il sostegno edilizio degli Augusti. In sostanza Costantino, signore dell’Italia dopo il 312 d.C., cercò costantemente di sovvenire alle esigenze di funzionamento dei ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] funzionamento, mostra al tempo stesso quanto sia ormai arduo conservare integra - entro l'involucro dello Stato - la sostanza della moderna politica quale perenne conflitto da ricomporre necessariamente in una superiore unità. Quasi per una sorta di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , a risparmiare le città italiane che il re gli avesse indicato, ma a saccheggiare e conquistare le altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre della Chiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio imperiale. Il D. riferisce ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...