alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] delle scuole di antica tradizione a qualsiasi livello. A mantenere in vita un certo grado di a. era, in sostanza, solo l’insegnamento impartito all’interno di cerchie burocratiche o delle istituzioni religiose, vescovili o monastiche. Nell’alto ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] Stati membri, esso sembra presupporre un continuum ordinamentale, che tutte le riconduca al contesto di un unico sistema normativo. In sostanza, se l'assunzione a opera degli organi della Comunità di compiti, per i quali i governi statali si rivelino ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] nave che operino in appoggio ad altri aeromobili o navi, con lo scopo di ''schermarli'' durante una missione offensiva. In sostanza, si tratta di una specie di scorta ECM a favore delle forze amiche, per impedire, soprattutto, che siano scoperte dai ...
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ZONARA, Giovanni ('Ιωάννες Ζωναρᾶς)
Storico bizantino, che fiorì nella prima metà del sec. XII al tempo di Alessio I Comneno. Esercitò sotto questo imperatore le cariche di capitano della guardia e di [...] dei Persiani e dei Greci; le Vite parallele di Plutarco, e Dione Cassio, di cui ci ha conservato la sostanza dei primi 21 libri per la storia dei Romani; Eusebio, Teodoreto, Procopio, Teofane, Niceforo patriarca, Giorgio Monaco, Cedreno, Schilizze ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] lotte civili e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa appello alle virtù dei figli»6.
In sostanza Sturzo apriva la strada all’ingresso dei cattolici nella vita politica italiana.
Alla conferenza di Sturzo era presente l’arcivescovo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] la razza, non consiste nella lingua, ma soltanto nel sangue") non vi è più alcuna relazione, vi sono differenze di sostanza e non di grado o di accento. Ed è questa, per l'appunto, una delle ragioni fondamentali della specifica complessità del ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ' che la parola tende a incorporare, un populista demagogico, che approfitta di una particolare situazione e che in sostanza inganna a proprio vantaggio il popolo realmente esistente, e un populista sentimentale che, pur in buona fede, idealizza ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dello stato maggiore dell'esercito è giunta ad affrontare l'ultimo anno di guerra solo a cinquant'anni dai fatti. In sostanza, mancano ancora studi di respiro sul Comando supremo del D., anche se disponiamo di pagine e giudizi interessanti e di buoni ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] (B. El´cin, D. Volkogonov).
Una variante di questa linea interpretativa è rappresentata dalla scuola 'totalitaria'. Anch'essa in sostanza ha visto lo stalinismo come uno sviluppo della rivoluzione e delle teorie leniniane, ma lo ha nello stesso tempo ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] provincie lombarde. Alla sua morte, avvenuta a Cantù il 9 dic. 1859 a settantuno anni, Francesco poteva lasciare agli eredi una sostanza valutata in oltre 500.000 lire per i soli beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di Cantù ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...