modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] basata su legami rigidi (castali o di ordini) a un modello di mobilità sociale basato sulle classi. In sostanza gli individui, rotti legami tradizionali di vario ordine, sono disponibili a nuove forme d’integrazione sociale. Nella sfera ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] II, dopo la sospensione del concilio Vaticano I (1870), intesa non solo a "rimettere in valore e in splendore la sostanza del pensare e del vivere umano e cristiano" (discorso del 14 nov. 1960 ai membri delle pontificie commissioni e segretariati ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] allora assai diffuse in Sparta, e volle porle in atto quando si liberò dalla tutela (245): si trattava in sostanza di migliorare le condizioni dei meno abbienti addivenendo a una nuova partizione (ἀναδασμός) dei terreni, che avrebbe permesso anche ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] la conclusione sospensiva del dibattito sulla fine della struttura schiavistica nel Vestnik Drevnej Istorii e il tono cauto e in sostanza di linguaggio borghese di opere come quella di A. I. Dovatur su Erodoto, 1957, e di E. M. Staerman sulla ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] satrapie e potevano avere comandi militari speciali. Le ribellioni erano naturalmente agevoli e frequenti. Di tale decentramento in sostanza visse e morì l'impero persiano. La continuità del sistema anche con Alessandro Magno e gli stati ellenistici ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ritenere innegabile l'intreccio tra le istanze riformatrici e la fioritura spirituale del Quattrocento, dato che le prime si sostanziarono della seconda e da essa trassero linfa e motivazioni; sembra però anche evidente che la seconda non si esaurì ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di chiese. Nel caso della chiesa di S. Adriano in tribus Fatis, l'intervento di O. si limitò poi, nella sostanza, alla trasformazione in luogo di culto della Curia senatus nel Foro. Furono infatti lasciati inalterati i livelli pavimentali e l'aspetto ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] l'ambito della sua signoria all'interno dello stesso Capo Corso con Centuri sulla costa occidentale della penisola, proseguì in sostanza la politica del fratello, fatta di alleanza con i Genovesi e di lotta contro il grande feudatario della Banda di ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] titolare dell'importante carica di capitano in Golfo, elezione accompagnata dalla chiosa "fò vice capitano de galion".
In sostanza al D. era affidata la custodia di un Adriatico reso infido dalla presenza degli Uscocchi, le cui scorrerie rischiavano ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] si diffuse nei secoli successivi. Anche nella dottrina romana il p. si andò configurando come una persona giuridica nella sostanza uguale allo Stato stesso, pur con le notevoli distinzioni tra il populus romano dell’Età arcaica, il ruolo del populus ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...