. Si distinguono due tipi di truppe aerotrasportate: quelle - dette anche aviolanciate - particolarmente addestrate e munite di speciale armamento, destinate ad essere trasportate in volo sulla zona di [...] guerra, in Libia e, soprattutto, in Russia. Questi tentativi destarono qualche interesse negli ambienti militari, ma furono in sostanza accolti con un certo scetticismo o, quanto meno, non si percepì l'importanza della loro applicazione in una guerra ...
Leggi Tutto
La patria di Giovanni Caboto rimane ancora incerta, ma documenti venuti in luce di recente, unitamente a qualche altro già noto, indurrebbero a propendere per Gaeta, dove si ha traccia di una cospicua [...] , un importante documento (lettera di un mercante inglese diretta probabilmente a Colombo nel 1497) che conferma in sostanza quanto già si sapeva, aggiungendo peraltro alcuni particolari sulle coste scoperte e sulla durata del viaggio. Essi non ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e insoliti di G. XVI; si direbbe che la Santa Sede, vittoriosa in Prussia, in Ungheria tollerasse la situazione di fatto. In sostanza fu estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , generali e astratte, munite dell'obbligo di osservanza, e normalmente di sanzioni in caso di trasgressione, in sostanza del requisito della coercibilità, escludendo perciò dall'ambito di attenzione in particolare i privilegi rivolti ai singoli, le ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] des biens ecclésiastiques (Genève 1781), che, nata dall'ambizione di inserirsi in un contesto culturale europeo, aderisce in sostanza alle tendenze giuseppine.
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] di cogliere il senso del lungo processo spirituale e materiale che ha innervato la sostanza civile del popolo italiano e la sostanza politica della nazione italiana, fino all’edificazione dello Stato unitario. Possiamo schematizzare tale processo ...
Leggi Tutto
L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] dai gruppi clericali e monarchici nel tentativo di rovesciare la 3a Repubblica (➔ Dreyfus, Alfred), mentre in Germania fu in sostanza un diversivo alla lotta di classe. A. Hitler (che era stato influenzato dall’agitatore austriaco G. von Schönerer ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] aggiunti dal figlio Paolo (1624-1646) per il suo matrimonio con Olimpia, erede degli Aldobrandini. Un secolo dopo anche la sostanza di casa Salviati entrò nella famiglia B. per il matrimonio di Marcantonio IV (v.) con Maria Salviati. La tradizione di ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] piano, mentre viene accentuata l'esigenza di una "totale autonomia" dei singoli gruppi: sono dunque respinte, nella sostanza, sia le indicazioni di Marx sull'ambiguità del sottoproletariato che quelle di Lenin sull'organizzazione del partito. Dopo ...
Leggi Tutto
VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] il rispetto delle libertà popolari fu soprannominato Poplicola. Morì, compianto e onorato da tutto il popolo, nel 503. Questo nella sua sostanza è il racconto tradizionale, di cui non c'è punto, si può dire, che non sia messo in dubbio dalla critica ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...