CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] in città di alcuni dei nobili più detestati. Egli divenne così più cauto e si pose, più nell'apparenza che nella sostanza, come mediatore tra le parti. Mentre da un lato convocava gli elementi più intransigenti della cittadinanza, dall'altro iniziava ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] affettivo e ideologico di interi popoli, potessero per ciò stesso pretendere di continuare ad esistere: era, nella sostanza, il dilemma tra un uso filologico della ragione storica, inteso come chiarimento degli esatti contorni di leggende e ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] , della quale compilò le regole, che, sebbene più volte modificate, rimasero in vigore fino al 1907 senza essere alterate nella sostanza.
Ampia fu pure la sua produzione di scritti: il Sommervogel riporta, infatti, elencati sotto il suo nome i titoli ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] una maggiore compostezza stilistica, una più sorvegliata distribuzione del materiale agiografico (iperboli, traslati, parabole, ecc.), ma la sostanza del genere dell'eloquenza sacra resta immutata.
Di tutte queste prediche del B. esisteva (secondo la ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] interpolazioni dettate, come egli conclude, da un preciso intento di osteggiare Adalfredo. Rimarrebbe, comunque, autentica la sostanza del privilegio, confermata da Vittore II (cfr. Jaffé - Löwenfeld, Reg. Pontif. Rom. n. 4337). Il Sorbelli ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] famiglie" e altre scritture rivelano una consumata esperienza archivistica e una perfetta padronanza del metodo di ricerca: ma in sostanza di quel trattato riuscì a compiere solo il capitolo "Dell'arme delle famiglie fiorentine".
Nel '73 il cardinale ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] fu la convocazione anche da parte sua di un concilio che avrebbe dovuto aprirsi a Cividale nel maggio dello stesso 1409. In sostanza, ben tre distinti concili erano convocati da tre autorità diverse. Il primo ad aprirsi, nel novembre 1408, fu quello ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lettera con la quale i padri conciliari esponevano al pontefice - rivolgendosi ad Agatone come ancora vivente - la sostanza delle deliberazioni prese e gli chiedevano di approvarle con un proprio documento. Recavano inoltre, insieme con le ordinanze ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] . In particolare il contenzioso con i canonici venne trascinato e dibattuto a Roma nella congregazione del Concilio che, in sostanza, nel gennaio 1579 diede ragione al capitolo della cattedrale di Parma: e ciò grazie agli appoggi romani e forse ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Venezia (1177) e di Costanza (1183) aveva di fatto consentito al Papato e ai Comuni di non rispettare nella sostanza. Di qui l'interpretazione, avallata autorevolmente dallo Hessel, dell'episcopato di G., e in particolare del suo podestariato (1192 ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...