BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] avuto uno spirito fervidamente pio, la sua base culturale, che comprendeva larghi studi di diritto canonico, erastata, in sostanza, quella di un laico. Al Colombaio invece il santo dovette iniziare quella organica preparazione ad un'approfondita e ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] conto dell'odiosità del fatto, l'ordine di restituirli, considerando ugualmente estinto ogni debito.
Soddisfazioni di profonda sostanza ottenne Agapito. Poco dopo il suo arrivo, sostenuto da molti vescovi e monaci orientali, poté vincere l'influenza ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente.
Abbracciando nella sostanza le tesi di Filippo II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] molto dopo la partenza di M. da Firenze, probabilmente tra la fine del 1423 e l'inizio del 1424, e ha in sostanza forma epistolare. Le accuse sono pesanti, ma con ogni verosimiglianza ben fondate, anche perché Biglia fa chiaro riferimento non solo a ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] i legami con la Compagnia di Gesù estendendone l'organizzazione e l'influenza nell'ambito educativo e formativo. Lasciando nella sostanza tutti i problemi irrisolti al suo successore Lorenzo Gavotti, fece ritorno a Roma il 6 febbr. 1644 e, in ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , pur dichiarandosene severamente alieno, ne accettava sostanzialmente le principali esigenze; l'altro, il B., pur avverso nella sostanza, ne accoglieva le forme strumentalizzandole.
Frattanto, il B., nel 1754, era stato accolto tra gli arcadi col ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] ; le Novelle letterarie le dedicarono un articolo, che esordiva ammettendo che gli assunti dell'opera erano "veri nella sostanza" e "sostenuti con molto zelo, con infiammata eloquenza ed anche con entusiasmo", ma concludendo poi con una sostanziale ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] sua opposizione in modo palese, limitandosi a far pubblicare i vari decreti sovrani dal cancelliere Godina, cui in sostanza fu affidato il governo della diocesi. Questo atteggiamento venne giudicato da molti eccessivamente remissivo: il 19 ott. 1783 ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] tregua con i Turchi era stata conclusa nel 1593.
L'accoglienza riservata al K. fu abbastanza buona, ma nella sostanza i risultati furono inconsistenti: Godunov propose addirittura che gli ambasciatori occidentali si riunissero a Mosca per trattare le ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] animali come meri autorni e ammise l'esistenza d'un'anima, concepita però non in termini veramente spirituali ma come una sostanza intermedia o possibile tra lo spirituale ed il corporeo (Libro sul'anima delle bestie, Roma 1760).
La seconda polemica ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...