BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di malevola invenzione, come le favole circa il suo commercio con i demoni; altre, più verisimili sue affermazioni derivano in sostanza da una retta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a chi, terrorizzato ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] 'alchimia come scienza creatrice del vero oro (potrà solo creare un metallo simile all'oro alla vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo, infatti, sarebbero necessarie quattro facoltà per poter creare l'oro e gli manca ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] ). L'8 dic. 1864 il C. pubblicava a Verona I sistemi meccanico e dinamico circa la costituzione della sostanza corporea considerati rispetto alle scienze fisiche, una vera e propria requisitoria contro il sistema atomico dei padri Tongiorgi e ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] far riversare in Italia armate straniere "nemiche di questa Provincia" e "infette d'Heresia" (ibid., c. 4): in sostanza, anche a Venezia si auspicava una composizione pacifica del conflitto. Senza avere dunque ottenuto risultati, il C. si avviò alla ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] dei titoli interminabili, il B. ci appare il rappresentante attardato di una cultura macchinosa e pedantesca, che in sostanza porta nel terreno degli studi antiquari e storici la mentalità e le metodologie della sua formazione teologico-giuridica, e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] la violenta reazione di molti vescovi e in particolare del G., che pronunciò un articolato voto in risposta a Ferrier. In sostanza, il G. avanzò il dubbio che l'ambasciatore avesse ampiamente oltrepassato i limiti del suo mandato e sostenne, sulla ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] il credito, che permette ai mercanti di ricavare utili del 26-30%, pagando nei cambi non più dell'8-10%. Ed è in sostanza a questo concetto di utilità del cambio senese, più che a rispettare i canoni di un'astratta moralità, che è subordinata l'opera ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] s. Bonaventura, al contrario, è sempre ligio all'agostinianesimo del suo Ordine ed evita ogni impronta aristotelica.
In sostanza, B. non si discosta dall'indirizzo domenicano, che aveva già delle caratteristiche ben definite e spiccatamente originali ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] l'universale corruzione, è veramente desolante: e anzitutto il clero non sfugge all'accusa di cecità e depravazione. In sostanza nell'opera è accolta l'interpretazione agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] 1786, che ebbe altre edizioni italiane e traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo, olandese, polacco, fiammingo ed arabo. In sostanza il B. rimaneva attaccato all'apologia dell'estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi la necessità di una presa di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...