La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] l'idea di qualità, o stato, di Aristotele, che egli considerava uno dei modi di attribuire un predicato a una sostanza (Categoriae, 8b 25-34). Per Aristotele "la scienza fa parte delle realtà permanenti, che resistono ai mutamenti, anche quando sia ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] per l'impossibilità di separare, se non concettualmente, gli accidenti visibili dalla sostanza) la possibilità della mutazione (conversio) di sostanza (il termine "transustanziazione" non esisteva ancora). Quindi egli scinde conversione sostanziale e ...
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XIFILINO, Giovanni ('Ιωάννης ὁ Ξιϕιλῖνος)
Originario di Trebisonda e nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli, visse monaco a Costantinopoli nella seconda metà del sec. XI. Per ordine dell'imperatore [...] dieci anni di quello di Marco Aurelio. La sua opera, nonostante i difetti, riesce tuttavia utilissima perché ci conserva la sostanza dei libri 61-80 perduti nell'originale di Dione Cassio, i cui libri superstiti 36-60 abbracciano il periodo dal 68 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a sé stante della sua linea pontificale: l'urgenza di un accordo di compromesso con il re tedesco e in ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . lat., CLXIII, c. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a sé stante della sua linea pontificale: l'urgenza di un accordo di compromesso con il re tedesco e in ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] è tuttavia ben chiaro che cosa G. pensasse veramente: se cioè egli intendesse la "corruzione" (ϕϑορά) in senso morale, affermando in sostanza che il corpo di Cristo era immune dal peccato originale e dalle sue conseguenze, o se lo ritenesse in realtà ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II, la «lega generale» non era che una petizione di principio spesso ribadita per la pace d’Italia, senza alcuna sostanza di accordo politico.
Nel panorama di generale sospetto nei confronti di Paolo II faceva eccezione Borso d’Este, duca di Modena ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] , voleva salvare il senso del mistero eucaristico respingendo quella identificazione, con la relativa dottrina del mutamento di sostanza, pur mantenendo intatta la fede nella presenza reale (la sua opera De corpore et sanguine Domini, attribuita ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , l’art. 56 co. 3 stabilisce che essa è valida, quanto alla f., se è considerata tale dalla legge che ne regola la sostanza o dalla legge dello Stato nel quale l’atto è compiuto. Nel caso in cui la legge di riforma nulla preveda espressamente, è ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] nelle scorie che i fabbri gettano per le strade o, meglio ancora, nel ferro che, restato a lungo al fuoco, abbia perduto la sostanza del ferro e si sia "mutato in natura di vetro, di colore quasi di zaffiro oscuro".
I dialoghi del B. ebbero notevole ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...