VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Campania rinunciando all'accesso adriatico. Liberato confonde questa prima conquista con la spedizione di Narsete nel 551. Nella sostanza, le accuse rivolte a V. mancano di coerenza: Antimo era il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , discernibile alla luce del giudizio proposto su Costantino e sulla sua conversione dagli autori del tempo. In buona sostanza, nel corso del Novecento la figura di Costantino ha svolto un ruolo fondamentale nella rappresentazione che i moderni ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] del Movimento dell’ascensione, non ha potuto rinnovare il mondo perché si è trovata ad affrontare un avversario terribile che, nella sostanza, non si può battere: i Rettiliani.
La preistoria del mito dei Rettiliani – che è alla base di una delle più ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] amicizia carnale, cominciò a Napoli alhora diventare spirituale": Estratto, p.196).
Agevolò questo accostamento del C. alla sostanza dell'insegnamento del Valdés la constatazione dell'autorità che lo spagnolo godeva presso il Flaminio e presso l ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] totam sacramenti rationem", che si elimini "totam"; è evidente che la forma dell'enunciazione può essere questione di sostanza) - proprio per l'arcivescovo di Rossano, pur così allineato colla Santa Sede, pur così collegato con preoccupazioni ed ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] per le correlazioni cosmologiche, onnipresente durante gli Han, si volgono ora a una riflessione fondamentale sulla 'sostanza originale' attraverso cui tutto avviene e procede in modo necessario.
Sulla base di testi fondamentali della tradizione ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] padroni qualche mutazione de' costumi e dell'altre cose sudette, e finalmente la morte" (ibid., f. 70rv). In sostanza, l'atteggiamento migliore è quello di un distaccato equilibrio. Ma soprattutto è indispensabile accettare, con i vantaggi, anche le ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] in natura, secondo le tipologie tradizionali dei contratti di enfiteusi e di pastinato. Nel giro di pochi decenni, in sostanza, i monaci abbandonano quasi del tutto il lavoro manuale, trasformandosi per lo più in abili gestori e amministratori dei ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] scientifica si coordinasse la redazione di un "vocabolario filosofico" insieme con altre attività letterarie che miravano in sostanza a una sorta di "riproposizione di alcuni degli ideali enciclopedici teorizzati dai philosophes a metà del secolo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] (degli autori) è stato quello di esaltare la loro religione, cosicché l'esposizione è risultata piena di fronzoli e priva di sostanza". 2) Shih-tzu shuo (Discorso sui leoni), ff. 10, scritto e pubbl. nel 1678 (Pechino?) in occasione del dono da parte ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...