FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] fa mostra della sua vasta cultura scritturale, anche se evita di scendere in disquisizioni esegetiche. Si tratta in sostanza di un manuale ad uso dei predicatori quaresimalisti, arricchito da una descrizione geografica della Terrasanta, con tanto di ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] sacrifici, che possono essere anche umani, giochi funebri e tutto un apparato divinizzatore che collega con ogni evidenza la sostanza aerea del cadavere ridotto in fumo e polveri (le quali possono poi venire raccolte e conservate oppure disperse al ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] attaccamento cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] della sua volontà manifestata nella Bibbia. Si trattava di un regime, dunque, democratico in apparenza, ma aristocratico nella sostanza, che incontrò subito forti resistenze. Sorse allora contro di lui un’opposizione appoggiata sul piano politico dai ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] esoterico, tramite una filiazione 'regolare' o tramite l''iniziazione' da maestro a discepolo.
La definizione di Faivre, nella sostanza, fa dell'esoterismo un metodo, uno sguardo, un modo di accostarsi al sacro che privilegia il mythos sul logos e ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] conto dell'odiosità del fatto, l'ordine di restituirli, considerando ugualmente estinto ogni debito.
Soddisfazioni di profonda sostanza ottenne Agapito. Poco dopo il suo arrivo, sostenuto da molti vescovi e monaci orientali, poté vincere l'influenza ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] /a). Buona parte delle opere del D. anteriori al 1455/60 risultano quindi di ardua e controversa identificazione e in sostanza possiamo considerarle come prodotti della bottega di Luca Della Robbia.
Nel 1458 (16 dicembre) il D. si immatricolò, con la ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] avuto uno spirito fervidamente pio, la sua base culturale, che comprendeva larghi studi di diritto canonico, erastata, in sostanza, quella di un laico. Al Colombaio invece il santo dovette iniziare quella organica preparazione ad un'approfondita e ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] forme di coordinamento di tipo comunitario. Essi costituivano un'effettiva alternativa (più che una variante, come furono in sostanza le signorie cittadine) al modello dello stato cittadino, perché si basavano su forme di potere tradizionali, a base ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente.
Abbracciando nella sostanza le tesi di Filippo II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...