ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] , denunciando la pericolosa esaltazione del laicato nei confronti della gerarchia e l'insinuarsi di motivi protestanti e, in sostanza, liberali sotto il manto della bandiera papale. I lettori e i sostenitori dell'Ancora, dello Spettatore e della ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Confraternita; dopo reiterati rinvii, solo il 10 maggio 1545 fece leggere alcune proposte; pur ritenute buone nella sostanza, si decise che venissero riformulate dal segretario per meglio evidenziare i singoli punti: i capitoli vennero finalmente ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] .
D'altra parte si è confermato che la ricostruzione storica d'insieme sul movimento gnostico proposta dagli apologisti è nella sostanza fuorviante. Essi tendevano in un modo o in un altro a riunire le varie scuole o tendenze, vuoi strutturandole ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con Guglielmo I. Anche qui si osserva l'adozione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , che, nel suo racconto sulle presunte trattative segrete nella foresta di Saint-Jean d'Angély, non fa altro che riassumere la sostanza delle richieste formulate a Lione da Filippo il Bello.
C. V, da Lione, mosse in direzione di Bordeaux, dove non ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del momento, per il trascinarsi delle trattative matrimoniali fra le corti di Bisanzio e franca, un'implicita gravità di sostanza, che neutralizzava le ampie lodi rese nello stesso scritto a Pipino ed a Carlomagno, additati come esempio per le ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] codice.
Il codice di leggi, che Dio consegna a Mosè sul Sinai perché egli lo trasmetta a tutto il suo popolo, è in sostanza il segno del patto siglato con Abramo: "Se tu ti impegni a osservare questa legge e tramandarla ai tuoi figli, io farò di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] intravedere un’organizzazione non unitaria ma plurale, anche se «preoccupazioni, analisi, programmi, forma dell’organizzazione erano in sostanza gli stessi»14. Non di meno si «marciava divisi» perché «il cemento delle opzioni sindacali […] era allora ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di altri sacramenti, come i battesimi e i matrimoni, o di altri riti, come i funerali e le benedizioni: in sostanza, le elemosine manuali costituivano la massa informe e nascosta di quella sorta di iceberg, che può essere considerata la celebrazione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] fu l’aconfessionalismo del Partito popolare, giudicato inaccettabile da un cattolicesimo che mirava ad essere abito e sostanza della nuova Italia uscita stremata e disillusa dall’incubo bellico.
«Lo dichiariamo francamente [si scriveva nel dicembre ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...