veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] vivente che possa trasmettere il contagio in modo indiretto, ossia trasportando microrganismi patogeni. Ogni oggetto contaminato (l’acqua, il terreno, alcuni alimenti, insetti ecc.) può divenire v. d’infezione. ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza [...] evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non può superare gli accidenti per attingere una presunta sostanza, come dalla constatazione empirica della successione di due fenomeni non si può dedurre alcun nesso causale (donde l ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] un'umidità intollerabile che, per es., nel caso dei riti di pubertà celebrati nei giorni di pioggia, induce la perdita delle sostanze vitali e può condurre gli iniziandi alla morte. Il sangue è caldo e quando una donna ha le mestruazioni si dice che ...
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Benedettino (m. Würzburg 1153), originario della Scozia, abate a Würzburg. Gli viene attribuita la tesi (affine a quella di Ottone di Tournai) che unica sia l'anima in tutti gli uomini e che quindi le [...] singole anime siano modificazioni di quella unica sostanza. ...
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Vescovo di Ancira (m. 365 circa). Semiariano, prese viva parte alle questioni trinitarie, allora dibattutissime, sostenendo la tesi della somiglianza di essenza tra il Padre e il Figlio (omoiusianismo), [...] cioè una via di mezzo tra la tesi dell'identità (omousianismo) e quella della diversità della sostanza divina (eterousianismo). Da non confondere con Basilio d'Ancira, martire. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] '); l'indagine su di essa ha individuato i quattro elementi e le loro quattro qualità, che sono all'origine degli accidenti della sostanza e dell'azione e passione; così è nata "la scienza che cade sotto il circolo della Luna". Le sue parti sono otto ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] dottrine contrarie a tali principi: l’emanatismo (di gnostici e tardi priscillianisti), per il quale l’a. è parte della sostanza divina, quindi increata; la preesistenza dell’a., la sua identità di natura con gli angeli e la sua unione con il ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , calcio, cloro, ferro, fluoro, fosforo, iodio, magnesio, potassio, rame, sodio, zinco, zolfo) e un notevole patrimonio di sostanze inorganiche presenti in tracce ridottissime. Nei composti organici si includono i glicidi, i lipidi e le proteine.
Le ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] cristiano per chiarire il dogma trinitario – prima della sua definizione e della formulazione di concetti quali ‘sostanza’, ‘essenza’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido monoteismo. La tendenza ad accentuare in Gesù l ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Padre e del Figlio, prendeva le distanze dal simbolo niceno, e, affermando che il Figlio era simile al Padre quanto alla sostanza (homoios kat' ousian, donde il nome di omeousiani con cui furono allora definiti i sostenitori di questa dottrina), si ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...