MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] il cristianesimo e il fatto religioso in genere come un momento ormai superato della vita dello spirito (fu questo in sostanza il punto di vista difeso dall'idealismo italiano); o affermare che il cattolicesimo si raccomanda a valori più alti, non ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] è noto come i negoziati si siano svolti, ma è certo che gli inviati greci e franchi nulla ottennero quanto alla sostanza della disputa: E. II si limitò ad autorizzare Ludovico a riunire dei vescovi franchi per esaminare il problema facendo ricerche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in posizione intermedia e considerava le opere celesti della divinità, quel che nel mondo sublunare gode di animo beato e di sostanza pura, e infine le anime umane e cioè tutto ciò che al contatto coi corpi è degenerato dall'intellettibile all ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] , benché il celebre Pierre de la Ramée osservasse che gli opuscoli de methodo stavan diventando, in quegli anni, legione. In sostanza, l'A. afferma la necessità di un metodo semplice che serva per tutte le scienze e possa liberare dalla farragine ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] al C. che erano sensibilmente diverse da quelle effettive, sia nel tono sia nella sostanza: il tono era quello di un fiero partigiano della Francia; la sostanza era che il pontefice si impegnava a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] il clima giurisdizionalistico valeva in tutto lo Stato sabaudo e il B. lo conosceva bene, e sapeva come in esso in sostanza ci fosse gran posto per la Chiesa, egli non conosceva ancora la difficoltà dei rapporti più minuti, a un diverso livello, ai ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] modo miracoloso, "translatione ministerii operandi de re ad rem" (p. 2), mediante il trasferimento, dalle sostanze del pane e del vino alle sostanze dei corpo e del sangue di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] di S. Giovanni, e visse delle rendite dei benefici dell'Ospedale che il papa riuscì a fargli assegnare, ma nella sostanza fu uno dei principali funzionari amministrativi dello Stato pontificio in Italia. Il caso del D., peraltro, non costituisce una ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Falchi Picchinesi, che era riuscito a bloccare un progetto governativo, presentato il 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] ci fosse speranza di guarigione: egli dichiara di non aver mai avuto conoscenza di tale pratica tra gli eretici frequentati. In sostanza il C. riassume quanto ha potuto osservare direttamente tra i catari; e anche se li gratifica di vari epiteti poco ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...