CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , si cercò di porre le basi per una riorganizzazione della Chiesa nel Regno senza affrontare le questioni di principio. In sostanza prevalsero le richieste napoletane, mentre il C. e il Guidi si limitarono ad un'opera di moderazione.
Questi erano in ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] stipendio di 200fiorini. A Padova il B, si distinse molto e fu apprezzato per la sua cultura forse più di quanto meritasse: in sostanza, infatti, fu un puro erudito, buon conoscitore di libri (oltre tutto la sua passione di bibliofilo e le sue stesse ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] di quell'anno e di cui ci sono rimasti i fastosi particolari nelle descrizioni del tempo, il B. badò presto alla sostanza pratica della sua missione e posizione religiosa.
Nell'ambiente della Controriforma il B. si distinse a poco a poco con alcune ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . L. Barbati Pasca, inviato come vicario apostolico ad Alife, e a invitarlo a non tornare nella sua sede: si trattava in sostanza di una vera e propria destituzione.
Dopo di allora rare furono le apparizioni del D. in Senato. Egli morì a Caserta, ove ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] da camera Op. 2, "la cui musica non differisce invero gran fatto dal canto gregoriano, né nella forma, né nella sostanza" (Rospigliosi, p. 8). Nel 1693 fu rappresentato a Firenze, nella chiesa dei padri della Congregazione dell'oratorio di S. Filippo ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] , si occupa di presentare a Dio le offerte e gli animali da sacrificare che il popolo invia al Tempio. Quel luogo è in sostanza il tramite fra la terra e il cielo.
Il Tempio non esiste più da molti secoli, cioè da quando l’imperatore romano Tito ...
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conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] del c. prevede che dopo ogni scrutinio le schede vengano bruciate; da questa combustione, con l’aiuto di paglia bagnata o secca o di qualche altra sostanza, risulta il fumo nero o bianco che annuncia il risultato negativo o positivo degli scrutini. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] Malinowsky riporta, così, l'origine primaria dell'esperienza religiosa a una presa di coscienza della precarietà esistenziale, che si sostanzia nel sorgere di un conflitto di tipo emozionale fra la paura diretta verso il passato e la speranza diretta ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] è stata sempre trinitaria, dato che la natura di Dio e la sua unità non sono mai state intese in termini di ‛sostanza', ma solo in termini di persona del ‛Padre', dell'essere cioè che per definizione è ‛relazionale'. Quest'eredità dei Padri greci è ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] destinata al vescovo di Aquileia Elia e ai suoi sostenitori. La moderazione e la prudenza di questo testo, sia nella sostanza (non vengono menzionati né i Tre Capitoli né la parola scisma) sia nella forma, rivelano un’evoluzione della politica papale ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...