BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] l'indirizzo del B., pubblicato dal Giornale italiano dell'11 febbr. 1811 per fini propagandistici, accontentava nella sua sostanza anche i più estremisti del gruppo giansenista (cfr. la lettera entusiastica del Degola al Grégoire del 13 marzo 1811 ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] da parte dei datori di lavoro in funzione di controllo dell’esercizio dei poteri di questi ultimi. In sostanza, alle rappresentanze dei lavoratori viene attribuito, per via contrattuale, il diritto ad essere informate in via preventiva delle ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] da sé che, in questo quadro, la Bibbia occupava un posto centrale nell’istruzione dei ragazzi e delle ragazze. In sostanza, pur nell’assenza di un riconoscimento ufficiale della libertà religiosa, il fatto che i valdesi potessero mantenere in piena ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] lotte civili e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa appello alle virtù dei figli»6.
In sostanza Sturzo apriva la strada all’ingresso dei cattolici nella vita politica italiana.
Alla conferenza di Sturzo era presente l’arcivescovo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] stessa rigidità di principi, non aveva ereditato da Carlo la grande capacità, anche politica, di guardare direttamente alla sostanza religiosa dei problemi e di coordinare unicamente in funzione di essa le proprie azioni, comprendendo, sia pur senza ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] , anch'essa turbolenta per via di certi antichi privilegi da riconquistare. "Ridurranno tutto a governo popolare, come in sostanza desiderano e fuor di modo ambiscono": l'orrore che ispirava al C. questa prospettiva lo spinse finalmente ad esporsi ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] , e infine superiore generale dell'istituto intero dal 1935 fino alla morte.
Nel 1908 il B. pubblicò a Roma Il concetto di sostanza e la sua attuazione nel reale. Saggio di ontologia e metafisica (Opere, I, pp. 5-59). Del 1909 è il volume su ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] alla Santa Sede, vivo ancora, e consenziente, l'ultimo duca, il vecchio Francesco Maria Della Rovere.
Si trattava, in sostanza, di mantenere il duca nelle sue buone disposizioni, non provocando occasioni di attrito ed evitando di creare difficoltà a ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] liberamente «per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale», senza bisogno di un’autorizzazione preventiva: in sostanza, tutto ciò che è penalmente lecito al cittadino uti singulus, gli è ugualmente lecito uti socius. La libertà di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] fondata sulle tre ipostasi di matrice neoplatonica, riveduta e corretta alla luce del dogma niceno dell’unità e unicità della sostanza divina. Ma si è già visto per quali motivi ciò gli risultasse impossibile.
Del resto, da buon discepolo di Origene ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...