Medico (Bristol 1597/1599 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. Per [...] insieme (Tractatus de ventriculo et intestinis, 1677). Alla sua fisiologia antimeccanicistica fa da riscontro una metafisica anticartesiana, imperniata su una concezione energetica della sostanza (Tractatus de natura substantiae energetica, 1672). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Ernst Boris Chain, premio Nobel nel 1945 per il suo contributo all’isolamento e alla purificazione della penicillina, sostanza che venne posta in produzione dall’ente per rifornire l’esercito, gli ospedali e gli istituti zooprofilattici.
Con il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] idea introdotta da Peters nel 1952 fu quella di 'sintesi letale' per descrivere il fenomeno di conversione metabolica di una sostanza, di per sé non tossica, in un'altra in grado di provocare una lesione biochimica irreversibile. Gli studi su questo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] fa bere al paziente un decotto di latte e lākṣā (Kauśikasūtra, XVIII, 5-6, 14). Ci sono varie ipotesi sulla natura della sostanza chiamata lākṣā; potrebbe trattarsi di una resina, di un lattice o di una lacca derivante da alcune piante, tra cui Ficus ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] R. Elliott (1877-1961) sostenne che in seguito a un impulso nervoso i nervi simpatici liberavano minime quantità di sostanze simili a quelle dei surreni (epinefrina) che, venendo a contatto con l'organo effettore, lo stimolavano; per esempio, la ...
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VASSALE, Giulio
Agostino PALMERINI
Patologo, nato a Lerici-Bagnola il 22 giugno 1862, morto a Modena il 3 gennaio 1913. Laureatosi a Torino nel 1887, fu dapprima settore nel frenocomio di Reggio nell'Emilia; [...] paratireopriva. Dimostrò anche l'importanza vitale della parte midollare delle capsule surrenali dalle quali isolò una particolare sostanza che ha avuto largo impiego in terapia: la paraganglina.
Dei suoi scritti ricordiamo: Ricerche microscopiche e ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] , si rinvengono in aree a scarsa sedimentazione; f. azzurri e grigi, con notevoli quantità di solfuri di ferro e sostanza organica, sono indicativi di ambienti poveri di ossigeno (riducenti); f. rossi, ricchi di ossidi e idrossidi di ferro, sono ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] dell’analisi enzimatica in quanto può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si altera facilmente all’aria, trasformandosi in una ...
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. medicina. - Una più o meno stabile sospensione di cellule isolate (globuli rossi, batterî, ecc.) non presenta di regola le cellule distribuite secondo il caso, ma equidistanti l'una dall'altra piuttosto [...] o contro batterî o protozoi causa di malattie infettive. Tale proprietà del siero di sangue è ipoteticamente attribuita a sostanze denominate agglutinine (v. in questa App.). Quando si tratta di germi che presentano ciglia o flagelli si distingue un ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] interno. Il sistema non è rigido, ma di solito segue il criterio di fornire innanzitutto il nome e i sinonimi della sostanza, che nella grande maggioranza dei casi è un vegetale, poi l'habitat e la descrizione botanica, quindi le proprietà e gli ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...