Termine che designa tanto la condizione di un organismo che ha perduto l’ipersensibilità verso un determinato antigene, quanto i procedimenti messi in atto per conseguire tale stato di desensibilizzazione. [...] L’a. si ottiene con vari metodi, tra i quali il più usato è quello di Besredka, che consiste nell’iniettare a brevissimi intervalli dosi minime e crescenti della sostanza responsabile dello stato di anafilassi. ...
Leggi Tutto
SZENT GYÖRGYI, Albert
Medico, nato il 15 settembre 1893 a Budapest. Dopo avere prestato servizio nella guerra mondiale come ufficiale medico, si dedicò alla biochimica; dal 1930 dirige l'istituto di [...] delle ossidazioni e sulla vitamina C.
Ha estratto dai tessuti della ghiandola surrenale e da varî prodotti di origine vegetale una sostanza cristallina con energiche proprietà riducenti, assai importante nei processi di ossidazione-riduzione. Questa ...
Leggi Tutto
Astronomia
Sono dette stelle l. quelle visibili a occhio nudo (cioè circa fino alla 6ª grandezza stellare), per distinguerle dalle altre, che si dicono telescopiche.
Medicina
In anatomia, strato l., strato [...] dell’epidermide che si trova subito al disotto dello strato corneo propriamente detto; è costituito da una o poche file di cellule appiattite, con nucleo atrofico, imbevute di una sostanza grassa splendente. ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo (Roma 1887 - ivi 1967), fratello di Enrico; prof. univ. dal 1936, ha insegnato anatomia patologica a Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1958). [...] vasi e del sangue: una menzione particolare meritano il gruppo di ricerche sulla malattia reumatica, quelle sulla sostanza cromotropa delle arterie e le osservazioni sulla struttura submicroscopica dell'osso normale e patologico. Delle sue numerose ...
Leggi Tutto
Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] e propria dipendenza (➔), i cui segni caratteristici sono lo sviluppo di tolleranza (la necessità di assumere una quantità di sostanza maggiore nel tempo per ottenere gli stessi effetti) e di astinenza (la presenza di sintomi generali, psichici e ...
Leggi Tutto
Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, a funzione osteoclastica e condroclastica. Tumore a m. Tumore, con decorso prevalentemente benigno, a presunta derivazione da elementi scheletrici [...] , a struttura alveolare; istologicamente è costituito da cellule polinucleate, cellule fusate a nucleo ovalare e da una sostanza collagena e radiante interstiziale. Il tumore a m. colpisce specialmente l’adulto, manifestandosi con dolori, limitazione ...
Leggi Tutto
Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] cronica di tabacco, e quindi di nicotina, e delle altre sostanze che sono presenti nel fumo sia di sigarette sia di sigari in grado di mantenere l'azione tranquillante di questa sostanza e di assicurare gli effetti piacevoli che spingono gli esseri ...
Leggi Tutto
Anatomista, nato il 12 marzo 1851 a Deutsch-Eylau, morto a Hubertusburg il 7 dicembre 1900. Si laureò a Giessen nel 1887; a Lipsia fu successivamente assistente, prosettore, libero docente (1882), professore [...] und ihre Beziehungen zu den Zellen (Lipsia 1890; 2ª ed., 1894) s'occupò del problema della struttura della sostanza organica ed annunciò la teoria che il protoplasma è formato da minime particelle granulari (bioblasti) incluse in una materia ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] campo d'indagine per i morfologi. Largo sviluppo ha avuto anche l'impiego di materiali radioattivi, ad esempio amminoacidi o altre sostanze con un atomo di C, di H, di S o di I marcato, che, assunti dalle cellule, sono utilizzati nei processi ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] medica pavese era allora la roccaforte della cosiddetta "dottrina del controstimolo" formulata da G. Rasori: in buona sostanza, una rielaborazione e parziale modificazione della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...