In embriologia, formazione dalla quale deriva il corpo vitreo dell’occhio. Il m. è costituito da un reticolo fibrillare molto fitto, che secondo alcuni si forma attraverso fenomeni di organizzazione della [...] sostanza amorfa, mentre secondo altri deriva da prolungamenti delle cellule vicine. ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] di smettere ricade nell’abitudine entro sei mesi; senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle droghe più largamente ...
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Farmacista e farmacologo tedesco (Neuhaus, Paderborn, 1783 - Hameln 1841), scopritore della morfina; lavorò come farmacista, prima a Einbeck, poi (1823) a Hameln. Nel 1805 descrisse l'isolamento dall'oppio [...] di una sostanza alcalina cristallina, che continuò a studiare negli anni successivi (1805-18), e che chiamò morphium (più tardi morfina); la scoperta della morfina segna l'inizio della chimica degli alcaloidi. ...
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Medicinale appartenente alle serie dei farmaci antinfiammatori non steroidali (NSAID). Il prodotto utilizzato è il sodio derivato del 2-(S)-(6 metossi-2-naftil)-acido propanoico e si presenta come una [...] sostanza cristallina bianca inodore. Viene impiegato per la riduzione di dolori, febbri provocate da artriti reumatoidi, gotta, crampi mestruali, tendiniti ecc. Può dare disturbi gastrointestinali e presenta rischi cardiovascolari. ...
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Nome commerciale del disolfuro di tetraetiltiurame. È usato nella terapia contro l’alcolismo, perché ha la proprietà di bloccare il metabolismo ossidativo dell’alcol nell’organismo, provocando accumulo [...] di acetaldeide: tale sostanza dà gravi disturbi (vomito, reazioni vasomotorie, perdita della coscienza) mettendo l’individuo nell’impossibilità di ingerire qualsiasi bevanda alcolica. ...
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farmaco intelligente
Bruno Rotoli
Molecola ad azione farmacologica attiva in modo estremamente selettivo sulle cellule malate e non nociva per le cellule sane. Un farmaco è, per definizione, una sostanza [...] che interferisce in qualche modo con le funzioni di un organismo. In campo oncologico, quasi tutti i farmaci sviluppati negli ultimi 50 anni hanno effetto citotossico, sono stati cioè selezionati o creati ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] paralisi dello sguardo, cioè l’impossibilità di muovere gli occhi da un lato o dall’altro. A sua volta, la sostanza reticolata, come quella pontina e bulbare, assieme al nucleo rosso e al locus niger, interviene nella regolazione del tono muscolare ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] è l'iniezione endovenosa, rende l'eroina la droga d'elezione di coloro che fanno un uso voluttuario di queste sostanze. Gli eroinomani descrivono come fortemente piacevole il rush e 'lo stato di high' (intensa euforia) che seguono l'iniezione della ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] della variante di EST, inoltre, le lesioni istopatologiche variano per gravità e distribuzione. L'analisi di nove aree della sostanza grigia e di tre di quella bianca consente di costituire un profilo delle lesioni che è tipico di ogni variante di ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] La struttura generale è la stessa degli acidi biliari, degli ormoni steroidei gonadici e surrenali, e della vitamina D, tutte sostanze che hanno nel colesterolo il loro precursore. La sua solubilità in acqua è molto bassa, e ancora minore è quella ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...