Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t., si possono distinguere due categorie: le sostanze ad azione diretta e quelle ad azione indiretta.
I cancerogeni ad azione diretta sono in minor numero e sono composti ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] vivente che possa trasmettere il contagio in modo indiretto, ossia trasportando microrganismi patogeni. Ogni oggetto contaminato (l’acqua, il terreno, alcuni alimenti, insetti ecc.) può divenire v. d’infezione. ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] delle cellule influenzate, in parte nettamente diversa per la sua maggior durata e la sua ampia diffusione spaziale. A queste sostanze è stato dato il nome di neuromodulatori (v. Iversen, 1978) o cibernine (v. Guillemin, 1978) e per definire la loro ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] s., fra di essi si stabilisce un equilibrio, mentre se uno dei prodotti della solvolisi è un gas o una sostanza insolubile nel s., allora la reazione procede irreversibilmente verso la formazione di questo prodotto. Malattie da s. Quelle conseguenti ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] dalla corteccia cerebrale, tramite le vie corticoreticolari e, al di fuori dei circuiti neuronali, per via umorale da sostanze di natura ormonale (adrenalina) o chimica (anidride carbonica). Il sistema attivante proietta l’azione dinamogena di questi ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] noti nella loro essenza e che si svolgono nei normali con straordinaria rapidità.
Si può ammettere che questa sostanza abbia notevole importanza nella patogenesi dei fenomeni anafilattici e delle malattie allergiche. Questo modo di vedere si basa ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] conservato, trova indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] tutte le specie che contengono il soluto estratto; il coefficiente di distribuzione, rapporto tra i coefficienti di e. delle sostanze da separare fra le due fasi liquide. Mentre il primo parametro esprime la possibilità di estrarre, tramite un adatto ...
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Nell’anatomia dei Mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’Uomo e in genere nei Vertebrati superiori (➔ meninge), la più interna e in diretto contatto con la sostanza nervosa dell’encefalo e del midollo [...] spinale: è un tessuto sottile e trasparente, molto ricco di vasi sanguigni ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] un gruppo indefinito di malattie a genesi per lo più oscura che hanno in comune un’alterazione caratteristica della sostanza amorfa fondamentale. In tale gruppo sono comprese, fra le altre, l’artrite reumatoide, la malattia reumatica, la periarterite ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...