BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in rivivescenze di modelli libreschi, la produzione giovanile del B. rivela, in maniera anche troppo immediata e invadente, una sostanza di affetti che determina non soltanto la materia, ma l'indirizzo della sua arte. Ed è questa stessa esperienza ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] raccolto sul terreno, che egli riteneva far parte dello scheletro del poeta. Ne nacque un grosso scandalo, certamente sproporzionato alla sostanza del fatto, tanto più che appena tre giorni dopo il B. restituiva l'osso conteso - che poi si accertò ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] a parte questo, lo Studio non aggiunge molto né alla conoscenza del Leopardi né alla critica del De Sanctis. In sostanza, il meglio su Leopardi era stato detto nel saggio del 1855 (ma non vanno dimenticate certe importanti considerazioni della "prima ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] suo programma educativo, era da altri giudicata retriva per la sua decisa presa di posizione contro i democratici, ma, in sostanza, era in causa il concetto giobertiano dell'educazione a cui la F. aveva voluto fosse ispirato il collegio. A settembre ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] . Tommaseo, T. Massarani, O. Occioni, P. Viani e G. Carducci. Tuttavia, per circostanze estranee ai suoi meriti scientifici, in sostanza a causa della sua appartenenza all'Ordine dei somaschi, non gli fu permesso di coronare la carriera didattica con ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] anche nelle università italiane, dietro l'esempio di Borgese e Farinelli. Anche il B. vi si accostò, ma rimase in sostanza estraneo al problematicismo dell'uno e al pathos romantico-erudito dell'altro, seguendo una sua via più sobria, anche se forse ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle lezioni, senza che in sostanza si avverta la necessità di un quadro teorico complessivo, e predominante è l'andamento erudito, per cui l'esegesi si ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] livello dei contenuti né a quello dello stile, a quanto l'autore aveva già espresso nella produzione precedente; si tratta in sostanza di una serie di amplificazioni retoriche dell'asciutto testo originale.
Nel giugno 1712 il G. partì alla volta di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'umanità, che l'A. ha trasmesso alle età successive. Né si creda che la sua salda fede religiosa limiti o condizioni la sostanza eroica della sua anima e della sua concezione della vita. Per l'A., quel Dio che mandò in terra il suo Figliuolo per ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] nella pretesa di una opposizione filosofia-vita reale; in sostanza anche Giacomo, come le tipiche figure della narrativa demarchiana (ibid. 1894), che ripropongono sotto angolature diverse la sostanza dell'interesse etico del D., in sintonia con l' ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...