LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di foto - rivoluzionò alla radice in ambito giornalistico il tradizionale rapporto tra fotografia e scrittura - alcune di sostanza, alcune di richiamo ("Diamole dunque le gambe delle attrici e tante immagini accanto a testi ben fatti"), ospitava ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e del dialetto come suo necessario linguaggio, se si presentava con accenti di appassionata battaglia antiletteraria, voleva in sostanza essere soprattutto una difesa della dignità dell'arte in tutte le sue forme, mentre affermava la libertà dell ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] nostra cultura. Ne risulta un quadro meno angusto e provinciale, dove la stessa questione dantesca è ridimensionata: ma sulla sostanza delle cose non v'è nessuna ritrattazione, anzi si palesa l'orgoglio di aver mostrato un coraggio tutt'altro che ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nelle proprie forze, un orientamento sui compiti della filologia, o almeno un particolare interesse per materiali nuovi, che è in sostanza lo stesso che lo spinse a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dall'autore, a Venezia, prima di partire per gli eremi: egli è ora rivolto ad interessi diversi e rifiuta la sostanza faceta ed irriverente dei poema. Come non vedere, in queste parole, una dissimulazione dettata dalla prudenza e forse dalla paura ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tragici o patetici o avventurosi. È vero che a volte c'è più la materialità del caso narrato che non la sua sostanza poetica, più la cronaca nuda e persino incoerente, se pure non mai fredda, dei fatti, che non la loro idealizzazione e celebrazione ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] toscana. Dove il detto nell'ultimo vien bussato da un fratello di lei. Opera da ridere, ibid. 1606). Ma, in sostanza, poiché tutte venivano eseguite alla stessa maniera, in pubblico, e con le stesse finalità, è al terreno di certe forme popolari ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] 'arte deleddiana è ancora lungi dall'apparire. Equilibrato è il giudizio del Sapegno che tentò di illustrare di che sostanza fossero fatti i due corni del dilemma critico deleddiano, l'irrisolta compresenza di verismo e decadentismo: "Fin dai primi ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] magistrati o tribunalisti; quella del "popolo" o dei mercanti); la "plebe" è solo "feccia" ed "empitura senza sostanza". Anzi, non contento di questa incruenta emarginazione della plebe (forse memore della sanguinosa e allucinante repressione della ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] giudizi che oggi, alla luce della scoperta degli autografi, appaiono ingenerosi. Anche qualora si decidesse, tuttavia, di mantenerne la sostanza, si sarebbe obbligati a riconoscere, su di un diverso piano, che il metodo seguito da L. nel tradurre non ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...