LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] registratisi a partire dalla metà del Cinquecento -, ma come intesa a "descrivere, con modo parafrastico, la sostanza dell'original sentimento dell'Autore" (un paradigma volutamente, forse ironicamente, calcato sul Marino difensore della pratica di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Ai lettori li esorta a "non mirar tanto leggendo quest'opera alla ridicolosa corteccia, quanto alla giovevole sostanza di lei". Resta da verificare quanto questa esortazione risponda a effettive esigenze moralistiche, o se non costituisca ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] che vada oltre la proiezione delle istanze soggettive dell'autore; è assente una elaborazione della parola che la sostanzi di ragioni narrative anziché puramente liriche e autobiografiche; è infine assente la capacità di rendere il confronto tra ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] / Di tante lingue e forestier parlare", che è veicolo provvisorio del suo esercizio di scrittura. Ma in sostanza non spiega i requisiti dei napoletano "alto".
In queste contraddizioni, come nelle allusioni letterarie spesso inertemente esibite ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] che si riflette nella lingua, la stessa del Ruzzante, ma nella quale si manifesta un contrasto tra la sua "sostanza plebea e la raffinatezza degli intenti letterari" (Bandini, 1976, p. 236). Via preferenziale dell'espressione diventa la metafora, in ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] è molto dubbio: si tratterebbe, comunque, di correzioni scarsissime e meramente ortografiche, tali da non aggiungere o mutare nulla alla sostanza dello scritto del Ferri. È invece sicuro che il C. contribuì a diffondere per via epistolare l'accusa di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] culturali, a una già matura ed esperta coscienza stilistico-letteraria, a un’esigenza di continuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ogni caso di romanzi a forte autorialità, nel senso che l’autore non ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] liber, qui est Originum primus (stampato a Napoli nel 1701 e, in ed. accr., Lipsia 1704), che costituisce nella sostanza il primo volume delle Origines, e le Orationes (De instauratione studiorum, In auspicatione studiorum de sapientia universa, De ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del L. ha inizio con la vittoria dei guelfi e del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, egli appare ancora direttamente legato agli Angioini. Il 20 ag. 1267, come ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] " (Saggi critici, a cura di L. Russo, Bari 1965, I, p. 6).
Nel marzo del 1817 il G. perse il padre: la sostanza che ereditò lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza di continuare a scrivere in un paese che non tollerava alcuna ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...