BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] e lo stile della conversazione svagata e verbosa, che è insieme il suo pregio e limite: cronache veneziane sono in sostanza anche i melodrammi, quale che sia la loro ambientazione, e Venezia vi appare sempre in filigrana, coi caratteri della capitale ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] forma", "interpretar tutti i luoghi malagevoli", "far conoscere le voci, le forme, i modi più degni di nota". In sostanza, come ebbe ad osservare il Casini, il B., sul fondamento di una solida esegesi letterale, intravvide e applicò la formula poi ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] , chiusi in quel cerchio della memoria che è per Piccolo vita e poesia. Una lirica pura, che sintetizza sostanza e forma poetica nei termini di una perfezione stilistica non minacciata dal descrittivismo e non contaminata da intellettualismi, e ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] ?.
Oggi è opinione critica comune che il D. sia stato appena sfiorato dal rinnovamento stilnovista, ma che nella sostanza non gli si possa accreditare alcuna sensibilità precorritrice. Ed allora, se novità vanno riconosciute al D., queste sono ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] e persino di ternari), largamente preferiti al sonetto e all'ottava. Le grazie e l'estro dell'originale gli restarono in sostanza estranei, ché il C. non aveva certo cultura e gusto adeguati a un compito così arduo.
Negli ultimi anni si spense ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della quintessenza di tutte le cose, elemento incorruttibile e curativo, e delle operazioni per distillarlo ed estrarlo da ciascuna sostanza.
Nella logica cortigiana e celebrativa che non è estranea al De terreno et aeris impressionibus, è da leggere ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] che egli leggeva e faceva leggere ai suoi allievi secondo la pronuncia reuchliniana costituirono la base del suo magistero.
In sostanza il F. testimonia l'impegno di un maestro ed educatore, aperto alla filologia europea, che, pur tra le difficoltà ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di "Récamier d'Italia", ebbe i limiti ferrei della cultura delle fanciulle aristocratiche d'allora, una formazione in sostanza di donna come ornamento mondano. Fu benefica, e abilissima nel ricevere con signorilità e nel creare armonia tra i ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della sua aggressività specialmente M. Arditi, A.A. Pelliccia, V. Galdi, G.B. Tafuri e l'abate L. Galanti. Nella sostanza, tuttavia, l'opera del G. era senz'altro di notevole interesse, per l'erudizione sempre rigorosa e la rimarchevole conoscenza ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] probabilmente costruì sulla base della Vita di Dante del Villani.
"Trovate" di questo genere, autentici pastiches, formanola sostanza stessa delle opere del D., editore mediocre ma intellettuale sensibilissimo agli umori del pubblico ("la gente, come ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...