ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] centro-meridionale al Kurdistan.
Coltura. - Lo zafferano un tempo era coltivato abbastanza estesamente, perché si usava come sostanza colorante per prodotti alimentari, per bevande, e veniva adoperato in profumeria e in medicina. Ora il suo uso ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] solvente, per cui non hanno luogo i citati inconvenienti.
La l. è particolarmente indicata per l’essiccazione di sostanze che si decompongono al riscaldamento o risultano instabili in soluzione concentrata: nei due casi l’essiccazione operata con i ...
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saponi e detersivi
Nicoletta Nicolini
Sostanze schiumose per togliere il grasso
La presenza di saponi e detersivi nella vita quotidiana è oggi talmente scontata da ritenere che sia sempre stato così. [...] carbonato di potassio) o il natron (cioè il carbonato di sodio estratto dai laghi vicini al Nilo) all’acqua: queste sostanze sono alcaline (acidi e basi) e hanno la capacità di sciogliere i grassi che formano lo sporco. In aggiunta poteva essere ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] dell’analisi enzimatica in quanto può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si altera facilmente all’aria, trasformandosi in una ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] dell'eventuale insorgenza del tumore, sia locale sia sistemico. Dallo sviluppo di questi studi è stata individuata una lunga serie di sostanze cancerogene (quali lo 1:2:5:6-dibenzantracene, il 3:4-benzopirene, il 20-metilcolantrene, il 9:10-dimetil-l ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] interno. Il sistema non è rigido, ma di solito segue il criterio di fornire innanzitutto il nome e i sinonimi della sostanza, che nella grande maggioranza dei casi è un vegetale, poi l'habitat e la descrizione botanica, quindi le proprietà e gli ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] conservato, trova indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc ...
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Processo, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o piccole quantità di solidi con una sottile pellicola, di solito costituita da polimeri naturali o sintetici, in modo [...] carte copiative a ricalco senza carta carbone. I sistemi di m. adottati si differenziano a seconda della natura delle sostanze da rivestire e delle pellicole di rivestimento, e a seconda delle caratteristiche che le microcapsule devono presentare. I ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] in natura, specie quelli contenenti acidi a numero medio o alto (4-18) di atomi di carbonio, che formano le sostanze grasse; si conoscono anche gliceridi formati con acidi a basso numero di atomi di carbonio, ma essi non entrano nella composizione ...
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VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] contrazioni: la prima parte della curva rappresenterebbe la contrazione delle fibrille, la seconda quella della sostanza sarcoplasmica che assumerebbe i caratteri del muscolo liscio. Anche l'acido fosfocarnico muscolare diminuisce nell'avvelenamento ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...