CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a stampa, espone l'opinione, alla quale rimarrà pervicacemente avvinghiato e che ribadirà con accanimento, "essere le comete di sostanza elementare". Non v'era, "contra quelli che la fanno di celeste", altra soluzione accettabile per chi, come il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] le tre lezioni sulla stella nova del 1604 (in realtà una supernova), che pur non pervenuteci, ci sono note nella loro sostanza attraverso il carteggio. Ma fu solo l’invenzione dell’‘occhiale’ che gli offrì il destro di entrare da protagonista, anzi ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] : si trattava, pertanto, "non di ondulazioni, di qualunque specie esse [fossero], ma piuttosto di proiezione di sostanza esilissima, capace di attraversare gli spazi intermolecolari dei corpi", cioè "i Raggi X come raggi catodici diselettrizzanti ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di punti, centri di equilibrio degli atomi (r. atomico) e delle molecole o ioni (r. ionico) che costituiscono una determinata sostanza cristallina, definito dai vettori di traslazione di quest'ultimo; per i vari tipi di r., v. cristallo: II 52 Tab. 6 ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] : (a) in contrapp. a c. legata, ogni particella dotata di c. elettrica e capace di muoversi nell'ambito di una sostanza, quali per es., gli elettroni di conduzione in un metallo; (b) nella teoria dei dielettrici, si contrappone, sempre nel signif ...
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pioggia
piòggia [Der. del lat. ploia, da plovere "piovere"] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si ha quando le gocce delle nubi sono abbastanza grosse e pesanti [...] (v. oltre) di origine vulcanica, in cui sono presenti in quantità sensibile cristalli isolati o aderenti a brandelli di sostanza vetrosa eruttata; in Italia se ne hanno intorno a Stromboli (cristalli di augite), intorno all'Etna (augite e labradorite ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] di misurazione nel quale si fissa un'unità di misura a partire da particolari stati termici di una determinata sostanza (per es., l'acqua) o da particolari stati termodinamici; in conseguenza si hanno le varie s. empiriche (centigradi, Fahrenhait ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , in cui hanno senso i concetti di passato e di futuro rispetto all’eternità, eterno presente immobile, che compete alla sostanza eterna. Sintesi dei due punti di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di s. che si basava quasi esclusivamente sull’uso di lettere, applicato prima ai minerali, ma successivamente esteso a tutte le sostanze. Nel sistema di Berzelius ogni elemento era rappresentato da una lettera (non metalli) o due (metalli), cui era ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] m. (ora del porto) il quale è costante per un determinato punto della costa (fig. 4).
Tutti i fattori citati hanno in sostanza messo in evidenza la complessità della teoria dinamica delle m. che si può così riassumere: in un particolare sito la m. è ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...