DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] ed erano soggetti a sovranità straniera.
La formula adottata dalla Sede apostolica per conciliare le opposte esigenze fu in sostanza ispirata al mantenimento dello status quo che evitava, nei limiti del possibile, di alterare equilibri tanto delicati ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nello svolgimento del pensiero dell'Ardigò. I fatti psichici e i fatti fisici sono presentati come ordini di una comune sostanza psicofisica; e i primi finiscono anzi con l'essere considerati, nel loro prodursi, un effetto dell'azione del mondo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] netta partizione didattica tra le due discipline. Nella sostanza le concezioni del D., nonostante certe affermazioni dell' filosofico onnicomprensivo, almeno in parte aristotelico nella sostanza ed enciclopedico nella forma, com'erano state ancora ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] l'ormai lunga querelle e lo fece scrivendo al medico faentino una lunga epistola, di andamento apologetico che, in sostanza, mirava piuttosto ad esaltare la memoria dello zio e a celebrare la mistica speculazione dionisiana, considerata come la più ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] delle esigenze del libero pensiero moderno, in cui ogni elemento cospira ad orientare il lettore in senso eterodosso. La sostanza del libro è condensata nell' "Abregé de l'opinion générale des anciens Philosophes sur les principes de la nature ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] materialismo storico nato per situazioni contingenti insieme con il materialismo dialettico, ma da questo facilmente separabile e, in sostanza, riducibile a tecnica della politica.
Dopo una permanenza a Torino durata fino alla fine del conflitto (qui ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di fare dei suffumigi su una statua d’argento raffigurante il papa, ma egli rifiutò, non avendo a disposizione la sostanza necessaria, ovvero il «succum de mapello» (si trattava dell’estratto di una pianta tossica, l’aconito, chiamata in dialetto ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] contrapposte millenarie osservazioni sull'immutabilità di innumerevoli altre), non è in questo tipo di polemica che va cercata la sostanza del libro. Ben più interessante è lo sforzo di ipotizzare un ventaglio di possibili cause manifeste, per dar ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] La Critica fu un saggio su Michelet storico pubblicato sulla rivista nel 1937-38 e non condiviso né nel taglio né nella sostanza da Croce, che non approvava l'interesse del D. per gli storici francesi e avrebbe preferito si occupasse invece di quelli ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] umane, quali la volontà (tendenza al piacere) e il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice chiave, edonistica e intellettualistica, non rappresenta una soluzione originale - derivata com ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...