Aggiunta di una sostanza a un’altra per diminuirne la concentrazione; si può parlare di d. di un gas, di un liquido e anche di un solido. Calore di d. Quantità di calore sviluppata o assorbita quando [...] si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente; si distingue in ‘differenziale’ o ‘parziale’, quando si aggiunge una piccola quantità di solvente a una grande quantità della soluzione così ...
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pólvere da sparo Sostanza deflagrante adoperata come esplosivo di lancio nelle armi da fuoco e per cariche esplodenti in artifici (→ pirotecnica). Vi sono due tipi principali di p. da s.: la polvere nera, [...] una mescolanza di salnitro (nitrato di potassio), carbone e zolfo, e le polveri che non producono fumo e non lasciano residuo solido (polveri infumi); tra queste ultime si distinguono quelle alla nitroglicerina ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] per alcuni tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una ...
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secretina Sostanza ormonale, individuata da W.M. Bayliss ed E.H. Starling, elaborata dalla mucosa duodenale e dal tratto prossimale del digiuno sotto lo stimolo di alcune sostanze chimiche del contenuto [...] intestinale (e particolarmente dell’acido cloridrico di provenienza gastrica). È un polipeptide basico e ha notevoli omologie di sequenza con il glucagone. La s. inibisce la produzione di gastrina, ma ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] puriniche e pirimidiniche, di amminoacidi ecc. Gli antimetaboliti dell’acido f. (per es., l’amminopterina) sono impiegati come sostanze antineoplastiche.
L’acido f. è un fattore di crescita per molti batteri. La sua determinazione avviene con metodi ...
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suberina Sostanza organica, costituita da una miscela di esteri di acidi carbossilici saturi e insaturi, impermeabile ai gas e ai liquidi. La sua comparsa nella parete delle cellule vegetali, soprattutto [...] a livello dello strato secondario, ne provoca la modificazione detta suberificazione (o suberizzazione): inizialmente le cellule hanno la parete cellulosica, in seguito in questa si infiltrano s. e quantità ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] elettrica o anche da altre forme di energia; in taluni casi, è spontanea. Sulla d. di particolari sostanze si basano diversi processi chimici quali la distillazione secca, il cracking e altre.
Fisica
Decomposizione di un vettore
Operazione, inversa ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] il periodo di fluidità della mescola permettendole di riempire le cavità dello stampo.
I r. di fiamma sono sostanze che provocano un notevole rallentamento e talvolta l’estinzione della fiamma. Quello di maggiore impiego, soprattutto per le ...
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Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del [...] gruppo del canfano. La sua struttura fu stabilita da J. Bredt nel 1893.
Si conoscono due forme di c. naturale otticamente attive, stabili: una destrogira, l’altra, meno diffusa, levogira, che si estraggono ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...