Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] fondamentali. Il periodo di un ritmo è l’intervallo di tempo che intercorre tra due episodi identici; in sostanza rappresenta una misura della frequenza delle variazioni dei livelli ormonali. A seconda della loro ampiezza, i ritmi si dividono ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] e una zona di regolazione che comprende un sito di legame diverso da quello catalitico, a cui si lega una determinata sostanza detta attivatore o effettore allosterico positivo e un sito di legame diverso sia da quello catalitico sia da quello dell ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] per carene di navi o per manufatti di legno o di ferro esposti all’acqua di mare.
Fra i p. bruni hanno interesse alcune sostanze di origine naturale, quali la terra d’ombra (costituita da ossido idrato di ferro, 50-55%, biossido di manganese, 10-15 ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] nel neurone, attraverso numerose tappe enzimatiche. La trasmissione sinaptica è specifica, in quanto si basa sull’interazione tra il n. liberato dalla parte presinaptica e un recettore specifico presente ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] e. che rimane aderente alle foglie: in questi casi l’uso di emulsioni oleose o l’aggiunta di sostanze tensioattive possono influire profondamente sulla selettività del trattamento in quanto modificano le capacità del prodotto applicato. Spesso, poi ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] di marcare, all'interno di una cellula viva, elementi subcellulari di interesse (organuli, proteine ecc.) o di misurare parametri cellulari importanti, come la concentrazione dello ione Ca2+, secondo messaggero ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] di tromboplastina che si origina in seguito a lesioni dei tessuti, come avviene nelle ferite, deriva la fibrina, sostanza di natura proteica, insolubile, presente nel sangue coagulato, come costituente del coagulo, ma non in quello circolante. La ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] cellule dei tessuti al disotto dell’apice. Indicata in un primo tempo con il termine eteroauxina per distinguerla da due sostanze isolate dalle urine umane (auxina a, o acido auxentriolico) e dai germi di mais (auxina b, o acido auxendiolico), si ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] vicini. Sono mieliniche le fibre nervose presenti nei centri nervosi costituenti la ‘sostanza bianca’ e nei nervi periferici del sistema nervoso centrale; un cilindrasse nudo può rivestirsi di guaina mielinica dopo un certo tratto e può perderla ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] ’identificazione di una frode. La caratteristica fondamentale di un d. è di non potersi separare facilmente ed economicamente dalla sostanza denaturata. Per l’alcol si usano come d. le basi piridiniche, il dietilftalato, l’alcol metilico (per l’alcol ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...