Ogni sostanza ad azione competitiva nei confronti delle singole vitamine. Le a. agiscono inibendo ora l’assorbimento intestinale delle vitamine, ora la loro utilizzazione da parte dei tessuti o la loro [...] formazione in seno all’organismo. In particolare l’attività antibatterica dei sulfamidici è attribuita al loro antagonismo verso l’acido p-amminobenzoico, indispensabile per la crescita di molti germi. ...
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xenobiotico In biologia, sostanza estranea alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; si tratta sia di sostanze naturali (e in tal caso la nozione di x. è legata al tipo di organismo: [...] per es., la nicotina è uno x. per l’uomo, ma non per la pianta di tabacco), sia di tutte le sostanze biologicamente attive sintetizzate ex novo in laboratorio (per es., gli insetticidi clorurati, i solfamidici, l’eroina, la saccarina). ...
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tirammina Sostanza ad azione simpaticomimetica, prodotto di decarbossilazione della tirosina a opera della tirosindecarbossilasi. Si trova in vari organi dei Mammiferi (specialmente nel rene e nel fegato), [...] nella saliva (paralizzante) della seppia, nella segale cornuta, in prodotti di fermentazione (vino, formaggi) e di putrefazione (contenuto intestinale); nei Mammiferi, la t. esogena proveniente da alcuni ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] per alcuni tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una ...
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secretina Sostanza ormonale, individuata da W.M. Bayliss ed E.H. Starling, elaborata dalla mucosa duodenale e dal tratto prossimale del digiuno sotto lo stimolo di alcune sostanze chimiche del contenuto [...] intestinale (e particolarmente dell’acido cloridrico di provenienza gastrica). È un polipeptide basico e ha notevoli omologie di sequenza con il glucagone. La s. inibisce la produzione di gastrina, ma ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice ...
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La massa della sostanza vivente (espressa come peso secco per unità di volume o superficie) prodotta in un determinato periodo di tempo da una popolazione o da una biocenosi, o in un particolare ambiente [...] biologico. Se si sovrappongono l’uno sull’altro in sequenza discendente dei parallelepipedi simili, ciascuno di volume proporzionale alla b. di una certa categoria di un ecosistema, si può osservare che ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] puriniche e pirimidiniche, di amminoacidi ecc. Gli antimetaboliti dell’acido f. (per es., l’amminopterina) sono impiegati come sostanze antineoplastiche.
L’acido f. è un fattore di crescita per molti batteri. La sua determinazione avviene con metodi ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] della deposizione delle uova. Negli Insetti sociali (api, formiche, termiti ecc.) il destino del singolo individuo è determinato da sostanze chimiche emesse da altri individui in rapporto alle esigenze della colonia (fig. 3). In tutti i gruppi di ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] Gli i. sono usati particolarmente in chimica analitica per rendere visibile il punto finale o punto di equivalenza di una titolazione.
L’indicatore universale di pH è costituito da una miscela di i. opportunamente ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...