ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] la struttura e la dimensione di un ecosistema con la sua produttività (cioè la sua velocità di produzione della sostanza organica): per es. ha rilevato che in habitat desertici con una produttività piuttosto bassa la componente vivente del sistema ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] somiglianze fisiognomiche delle loro vegetazioni anche se queste ultime avessero composizioni floristiche molto differenti. In sostanza, appartengono allo stesso bioma complessi vegetazionali simili non in termini genetici o tassonomici, ma in ...
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fosfolipide
Molecola presente nelle membrane di tutte le cellule animali e vegetali e abbondante nei semi, nelle uova e nel tessuto nervoso e muscolare. Chimicamente i fosfolipidi sono lipidi complessi [...] rappresentata dal residuo di acido fosforico esterificato al gruppo alcolico primario del glicerolo e legato a una sostanza idrofila come etanolammina, colina o inositolo. A causa di questa particolare struttura, i fosfolipidi presentano la proprietà ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] minore regolarità: infatti una primavera può essere più o meno calda o più o meno fredda (così come la disponibilità di sostanze nutritive può variare enormemente da anno ad anno), ma a una data latitudine, un dato giorno ha sempre la stessa durata ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] delle regioni più anteriori delle creste neurali. Le cellule del m., sono stellate o fusiformi immerse in una sostanza intercellulare semifluida che può contenere piccoli fasci di fibrille. Le cellule presentano un grosso nucleo, nucleoli, scarsi ...
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schizogenesi Riproduzione per divisione, caratteristica dei Cianobatteri: l’individuo unicellulare forma, per semplice scissione del suo corpo in due parti, due nuovi individui. La scissione avviene per [...] di alcune di esse per formare il meato; lo spazio resta tappezzato dalle cellule, le quali vi riversano la sostanza da esse prodotta. Tale origine hanno, per es., i canali resiniferi delle Conifere. Quando lo spazio intercellulare schizogenico si ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] digiuno, del gusto, della respirazione (espirazione attiva, inibizione respiratoria), del sistema nervoso (eccitabilità della sostanza grigia cerebrale, centri nervosi vasomotori, simpatico cervicale); classici sono i risultati di sue ricerche sui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] idea introdotta da Peters nel 1952 fu quella di 'sintesi letale' per descrivere il fenomeno di conversione metabolica di una sostanza, di per sé non tossica, in un'altra in grado di provocare una lesione biochimica irreversibile. Gli studi su questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] R. Elliott (1877-1961) sostenne che in seguito a un impulso nervoso i nervi simpatici liberavano minime quantità di sostanze simili a quelle dei surreni (epinefrina) che, venendo a contatto con l'organo effettore, lo stimolavano; per esempio, la ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] dell’analisi enzimatica in quanto può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si altera facilmente all’aria, trasformandosi in una ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...