gangli radicolari spinali
Raggruppamento dei corpi cellulari dei neuroni sensitivi che trasmettono impulsi al midollo spinale dalle diverse zone del corpo: cute, muscoli e articolazioni, visceri, e così [...] o viscerale; (b) una seconda branca trasmittente che invia il potenziale d’azione ai neuroni delle corna dorsali del midollo spinale, oppure percorre la sostanza bianca midollare per fare sinapsi a livelli superiori del midollo. (*)
→ Tatto ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] la matrice appartengono a tre classi: i glicosamminoglicani e i proteoglicani, tipici della cartilagine, che formano una sostanza idratata gelatinosa; le proteine strutturali, come i collageni e l’elastina, che forniscono ai t. resistenza e ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] tra le quali, per esempio, i tessuti muscolari. Basandosi sulle osservazioni di Ecker, nel 1850 Cohn affermò che tale sostanza contrattile era simile al protoplasma delle cellule vegetali e indicò in essa la sede principale dell'attività vitale e il ...
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cellula epiteliale
(*)
Cellula costituente l’epitelio, ovvero il tessuto che riveste le superfici corporee interne ed esterne. L’epitelio è formato da uno strato continuo di cellule simili e polarizzate, [...] da uno dei tre foglietti embrionali: l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma. Negli epiteli, la presenza di sostanza intercellulare amorfa è estremamente scarsa; l’associazione tra le cellule, che possono essere pavimentose, cubiche o cilindriche, è ...
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COD (Chemical oxygen demand)
Antonio Di Meo
La quantità di ossigeno necessaria a convertire in biossido di carbonio e acqua tutte le sostanze organiche presenti in un campione di acqua. Nelle acque si [...] composti, ai fini dello studio della dinamica ambientale è d’estrema utilità l’uso di parametri che indichino la sostanza organica (SO) nelle sue varie componenti. La differenza fra le varie tipologie di indagine consente di avere un orientamento ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] conoscenze in questo campo si trova nell'opera di W. J. Schmidt (v., 1937) sulla birifrangenza delle strutture delle sostanze organizzate e in quella di A. Frey-Wyssling (v., 1938) sulla struttura submicroscopica del citoplasma e dei suoi derivati ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] anaerobi (cioè di microorganismi che possono vivere solo o anche in assenza di ossigeno) che sfruttavano l'energia delle sostanze organiche tramite fermentazione. Queste forme di vita sono rimaste limitate per milioni di anni in quanto il processo di ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] n.: sopravvivono e si riproducono, cioè, gli individui dotati di caratteristiche più vantaggiose nella lotta per l'esistenza (in sostanza, meglio adattati all'ambiente). In base alle attuali conoscenze di genetica, la s.n. è oggi interpretata come il ...
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Nella radioprotezione, l’insieme delle operazioni tese a eliminare sostanze radioattive da una persona, da un ambiente o da un materiale.
La d. personale può essere: esterna, realizzata mediante vari [...] , scambio ionico, distillazione ecc.) .
Nella tecnica nucleare, fattore di d., il rapporto tra le percentuali iniziale e finale di una sostanza radioattiva indesiderata, presente in altra sostanza sottoposta a un processo di decontaminazione. ...
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Batteriologo inglese (Lochfield, Scozia, 1881 - Londra 1955); prof. di batteriologia nell'univ. di Londra e direttore dell'Inoculation Department del St. Mary's Hospital; accademico pontificio (1946) e [...] esercitata da colonie di una muffa comune (Penicillium notatum), riuscendo a individuarne l'attività antibatterica nella liberazione di una sostanza che chiamò penicillina. Questa fu poi isolata e introdotta in terapia da E. B. Chain e H. W. Florey ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...