FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] -26) venne inoltre effettuata dal F. per indagare l'azione catalitica svolta da alcuni metalli sulla combinazione di alcune sostanze gassose in prevalenza vapori combustibili e acidi, fenomeni la cui esistenza era già stata messa in luce da H. Davy ...
Leggi Tutto
FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] collagene da esso operata e rivelabile come misura della diffusibilità, in quel collagene ed entro un dato tempo, di una sostanza facilmente riconoscibile, per es. un colore. È oggi ben noto che il cosidetto "fattore di diffusione" è un enzima, la ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] il C. passò a un verismo pittoresco su temi campestri e rustici - qualche volta storici - che non modificava in sostanza il bozzettismo della maniera precedente (Ilcacciatore di frodo, 1886, bronzo, Torino, propr. Cravero e varie repliche; l'Aratro ...
Leggi Tutto
BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] intorno al quesito se il Reno di Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' di Ferrara e il Tiraboschi un Discorso della sostanza dell'anima e quello che ritiene il manoscritto del De anima, cioè il Quesito, se l'anima umana na immortale, o non ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] dall'altra. Il C. fu incaricato di presentare una lettera del doge riguardante tali casi al papa, che rispose appoggiando nella sostanza l'azione della Curia genovese, tesa ad impedire che la giurisdizione dello Stato si ampliasse ai danni di quella ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] passi in direzione del papa intrapresi dai fuorusciti -, tale missione rivestiva una considerevole importanza: si trattava in sostanza di convincere Giulio II ad appoggiare il governo popolare di fronte al legittimo signore di Genova, Luigi XII ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con B. e Guido come protagonisti, ebbe invece luogo presso la Trebbia, le fonti forniscono dati nettamente contrastanti. Distaccandosi nella sostanza da Liutprando (Antapodosis, lib. I, capp. 18-19, pp. 18-19: prima Trebbia poi Brescia; B. due volte ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] umani" è quindi necessariamente caduta in errore: "posto che l'uomo abbia una scienza fisica e metafisica che si estende fino alle sostanze supreme, e che l'uomo possa pervenirvi e qui trovar quiete, è impossibile che in ciò non cada in errore se non ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , a risparmiare le città italiane che il re gli avesse indicato, ma a saccheggiare e conquistare le altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre della Chiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio imperiale. Il D. riferisce ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] digressioni e invenzioni (come la sosta di Achille a Cipro, dove trafigge il cinghiale uccisore di Adone), è in sostanza un cattivo prodotto del compromesso teorico dell'E., che cerca di innestare l'alessandrinismo marinista su un impianto epico di ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...